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Emergenza Rifiuti

Le navi dei rifiuti salperanno a settembre per l’Olanda, accordo tra Comune di Napoli e Provincia

La Giunta Comunale di Napoli approva la delibera per il trasporto di rifiuti in Olanda attraverso navi cargo. Il sindaco Luigi De Magistris assicura costi contenuti in attesa di attuare la raccolta differenziata al 70% entro il 2012, ma le prime ombre cominciano a profilarsi sul piano “No discariche e inceneritori”
A cura di Alessio Viscardi
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Ancora roghi di rifiuti nella notte
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Emergenza Rifiuti

A settembre partono i bastimenti carichi di munnezza, l’idea era stata proposta dall’ex-candidato sindaco di Napoli, Gianni Lettieri, ma sembrava fantascienza. Invece, per risolvere l’emergenza rifiuti che in questa estate 2011 ha raggiunti picchi senza precedenti, il neo-sindaco Luigi De Magistris la metterà in pratica. È stato firmato il protocollo con il misterioso paese straniero che dovrebbe accogliere quasi 248 mila tonnellate di spazzatura napoletana: si tratta dell’Olanda.

Un modo per “dare ossigeno” al sistema della gestione dei rifiuti a Napoli, come hanno spiegato Raphael Rossi, presidente della municipalizzata Asia che si occupa della raccolta in città, e il vice-sindaco Tommaso Sodano. L’obiettivo è raggiungere il 70% di raccolta differenziata in sei mesi, obiettivo imposto dal sindaco De Magistris, addirittura superiore agli obblighi di legge che prevedono la quota del 65% entro il 2012.

Il Comune di Napoli e la Provincia retta dal presidente Luigi Cesaro, detto “Giggino a’ purpetta” come Luigi De Magistris ha spesso ricordato in campagna elettorale, hanno firmato un’intesa secondo la quale le società Asia e SapNa (la compagnia provincia addetta alla gestione del ciclo integrato dei riuti) daranno vita a un nuovo consorzio, la cui vita sarà di due anni, che si occuperà di gestire lo smaltimento degli RSU attraverso “preferenzialmente” la via marina, ovvero utilizzando navi cargo per traghettarli in Olanda.

La delibera approvata dalla Giunta comunale di Napoli prevede che la nuova società abvrà organi snelli e nessun aggravio dei costi, scelta molto saggia visto che nei primi due anni di vita di SapNa sono andati sprecati oltre 2 milioni e 400 mila euro, come lo stesso vice-sindaco Sodano aveva denunciato in febbraio.

L’accordo agirà in due tempi, il primo impegno sottoscritto da Asia riguarda una quantità pari a 48 mila tonnellate e durerà da settembre 2011 a marzo 2012. In un secondo tempo, il consorzio costruito assieme alla SapNa medierà l’invio di ulteriori 200 mila tonnellate di rifiuti per 24 mesi in Olanda.

Il primo nodo da sciogliere è quello relativo alla società che si occuperà materialmente del trasporto dai siti di stoccaggio alle navi nel porto di Napoli. Nella delibera è scritto che il consorzio Asia-SapNa dovrà provvedere a sottoscrivere i contratti necessari, ma i tempi stringono. In caso contrario, il consorzio stesso potrà svolgere tale mansione. La questione è complessa, visto che molte ditte che si occupano del trasporto sono in odore di camorra, come lo stesso sindaco De Magistris ha più volte sottolineato, e la nuova Giunta rischia di adoperare per un compito tanto delicato le stesse società che hanno contribuito al persistere dell’emergenza napoletana.

Infine, l’idea del trasporto via nave dei rifiuti all’estero era stata proposta in campagna elettorale dal candidato di centro-destra Gianni Lettieri, ma – spiegano De Magistris e Sodano – con la finalità di guadagnare tempo per la costruzione dell’inceneritore di Napoli est, a cui l’amministrazione si oppone fortemente.

I tempi stringono, tutto deve essere pronto per settembre, eppure bisogna ancora costituire il consorzio Asia-SapNa, adoperare il sito di stoccaggio e avviare la gara per l’impresa di trasporto. Unica certezza, i costi: “Trasportare via nave i rifiuti in Olanda costerà meno che portarli via terra da Napoli a Giugliano”. Sarà anche vero, ma l’idea di velieri che solcano il mare carichi di rifiuti, con l’ombra della camorra sempre in agguato, potrebbe esporre il nuovo sindaco a critiche pesantissime. Pdl e Pd sono in agguato.

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