Le migliori scuole italiane per andare all’università o al lavoro: la classifica città per città
La scelta della scuola superiore di II grado da frequentare è molto importante nella vita degli studenti, dal momento che può influenzarne il futuro percorso di studio o di lavoro. Per aiutarli in questa difficile decisione, la Fondazione Agnelli ha elaborato un vero e proprio atlante con i migliori istituti per ciascun indirizzo nelle maggiori città italiane, che sono consultabili sul suo portale Eduscopio. I parametri utilizzati per stilare la classifica sono, oltre alla percentuale di diplomati in regola, anche il grado di preparazione all’università o l’indice di occupabilità. Uno strumento, dunque, molto utile, soprattutto in vista delle iscrizioni all'anno scolastico 2019/2020 che, come ha fatto sapere il Miur, dovranno essere effettuate online dal 7 al 31 gennaio 2019, anticipando i tempi rispetto al passato, quando in genere avvenivano tra la metà di gennaio e l'inizio del mese di febbraio.
Complessivamente sono stati analizzati 707.827 diplomati nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati negli anni accademici, dal 2013/2014 al 2015/2016, mentre per quanto riguarda l’analisi delle migliori scuole che preparano al lavoro, la ricerca è stata svolta su un campione di 554.701 diplomati di istituti tecnici e professionali. Due le fonti dei dati utilizzati, l’anagrafe nazionale degli studenti del Miur, e le comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro. In totale, sono stati analizzati i dati di 1 milione e 260 mila diplomati italiani, in tre successivi anni scolastici, e circa settemila scuole. Finora sono stati più di un milione gli utenti, tra genitori e ragazzi, che hanno visitato il portale e 5,2 milioni le pagine consultate. "È uno strumento di facile consultazione e aiuta chi non si accontenta del ‘passa parola' e, in modo particolare, quelle famiglie che non possono contare su reti sociali e culturali forti. In questo senso, è uno strumento democratico", ha aggiunto Andrea Gavosto, direttore della Fondazione. Ecco, allora, la situazione città per città, da Nord a Sud, che è possibile consultare integralmente sul portale dedicato.
Torino
All'ombra della Mole come il migliore liceo classico è stato indicato il Camillo Benso di Cavour, al fianco del Galileo Ferraris che rimane anche quest’anno al primo posto tra gli scientifici e al Filippo Juvarra per le Scienze Applicate. Per l'artistico il Primo Liceo Artistico, e per il linguistico il Vincenzo Gioberti. Nell’indice degli occupati entro due anni dalla fine delle scuole, guidano le classifiche per gli indirizzi economico, tecnologico, servizi e industriale rispettivamente il Germano Sommelier, il Giovanni Battista Pininfarina, il Giuseppina Colombatto e il Dalmazia Birago.
Milano
Per quanto riguarda i licei, domina la classifica dei classici l’Alexis Carrel, mentre quella dello scientifico vede in prima posizione l’Alessandro Volta. Per la prima volta nell’Eduscopio, debutta la categoria dei Licei di scienze applicate, dove eccelle l’Ettore Molinari. Bene anche il Sacro Cuore per l'artistico e il Virgilio per le Scienze umane, economiche e sociali. Tra gli Istituti superiori mirati all’introduzione lavorativa, il Pietro Custodi, l’Ernesto Breda, l’Amerigo Vespucci e il Correnti sono i migliori, rispettivamente in ambito economico, tecnologico, servizi e industriale.
Bologna
Il Marco Minghetti è stato incoronato il miglior liceo classico della città emiliana, mentre il Luigi Galvani il migliore scientifico. Tra i licei, si segnalano anche il Niccolò Copernico al primo posto per le Scienze Applicate, il Leonardo da Vinci di Casalecchio per le Scienze umane, l'economico e il sociale, e il Francesco Arcangeli per l'artistico. Per quanto riguarda gli istituti professionali, ottimi risultati sono stati raggiunti dall'Enrico Mattei e dall'Ettore Majorana di San Lazzaro di Savena.
Firenze
Il miglior liceo classico di Firenze, secondo la ricerca della Fondazione Agnelli, è il Dante Alighieri, mentre il Leonardo da Vinci ottiene la prima posizione tra gli scientifici, il Niccolò Machiavelli tra i licei di Scienze umane, economico e sociale e tra i linguistici, e il Leon Battista Alberti tra gli artistici. Il Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino è al top della classifica degli istituti economici e l'Antonio Meucci di quelli tecnologici.
Roma
Nella Capitale tra i licei classici svetta il Tasso, che conferma il primo posto dello scorso anno. Tra gli scientifici, al primo posto c'è il Righi, seguito dal Virgilio che perde il primato raggiunto un anno fa. Bene il Mamiani, che si afferma primo tra i linguistici. Tra i tecnici economici romani vince il Bachelet, tra i tecnici tecnologici il Boaga e tra i licei artistici il Caravillani.
Napoli
I licei Jacopo Sannazzaro e Giuseppe Mercalli mantengono la prima posizione rispettivamente come classico e scientifico. L’Emilio Segré si è qualificato migliore per le Scienze Applicate, mentre Nitti di Portici è il migliore Istituto tecnico economico per indice di occupazione. Il San Giorgio guida la classifica degli Istituti professionali dei servizi e il Giuseppe Moscati di Casoria e l’Alfonso Canova confermano quest’anno la massima posizione per quanto riguarda rispettivamente l’indirizzo tecnologico e quello industriale.
Bari
Tra i licei classici di Bari svetta il Quinto Orazio Flacco, l'Enrico Fermi tra gli scientifici. Al primo posto tra i licei delle Scienze Applicate compare il Marconi – Hack, mentre tra i licei Linguistici c'è il Cartesio. Bene il Lenoci tra gli istituti tecnici economici e l'Ettore Majorana per quelli di Industria e Artigianato.
Palermo
Infine, nel capoluogo siciliano sono state premiate da Eudoscopio il liceo classico del Centro educativo Ignaziano e il liceo scientifico Stanislao Cannizzaro, arrivati primi nei rispettivi indirizzi. L'Alessandro Volta è in vetta alla cima dei licei di Scienze Applicate e il Danilo Dolci a quella dei licei linguistici.