Le foto di bin Laden morto sarebbero raccapriccianti: ancora indecisione a Washington
Gli Stati Uniti stanno esaminando le varie opzioni legate alla diffusione pubblica delle "raccapriccianti" foto di Osama bin Laden morto. Le preoccupazioni maggiori riguardano il fatto che le immagini potrebbero suscitare le proteste e la violenta reazione anti-americana. "E' giusto dire che si tratta di una fotografia atroce", ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney quando un cronista gli ha chiesto perché l'amministrazione Obama era riluttante a rilasciare le immagini degli ultimi momenti di vita bin Laden. Mossa che metterebbe a tacere coloro che appoggiano la tesi del complotto, alimentata sin dalle prime ore dopo l'uccisione del capo di Al Qaeda, a causa delle foto (false) del terrorista morto che continuano a far discutere.
"Stiamo facendo una valutazione sul da farsi a causa delle sensibilità coinvolte", ha detto Carney che in precedenza aveva affermato che bin Laden era disarmato al momento della sua uccisione da parte dei Navy Seals. "Esamineremo tutte le ipotesi possibili e prenderemo una decisione con lo stesso calcolo con cui facciamo tante altre cose, per evitare di danneggiare i nostri interessi. E non parlo solo a livello nazionale, ma a livello globale ", ha osservato il capo dell'ufficio stampa della White House, osservando che ci potrebbero essere problemi "infiammatori" con la pubblicazione delle immagini. Carney non ha voluto però commentare le altre foto pubblicate da media e social network – l'ultima delle quali (anch'essa un fake) è quella in cui bin Laden appare ferito all'occhio destro, quando invece il colpo sparato dai Navy Seals lo avrebbe centrato all'occhio sinistro.
"Io non voglio entrare nello specifico su quello che abbiamo e ciò che non abbiamo. Vorrei solo chiedervi essere pazienti e aspettare che la quantità di informazioni in nostro possesso venga rilasciata" ha detto Cerny, negando le voci in merito al fatto che le foto sarebbero state rilasciate in breve tempo.
I dubbi in merito all'uccisione di bin Laden derivano anche dal fatto che gli Stati Uniti hanno gettato il suo corpo in mare. Un gesto, secondo fonti USA, per evitare che un’eventuale sepolcro sarebbe diventato meta di pellegrinaggi e luogo fortemente emblematico, quasi religioso, per i fondamentalisti islamici di mezzo mondo.
