Le condizioni di Don Gallo sono “critiche ma stazionarie”
Le condizioni di Don Andrea Gallo, il popolare sacerdote e autore di numerosi libri, sono "critiche ma stazionarie". A renderlo noto è il portavoce della Comunità di San Benedetto al Porto (fondata proprio da Gallo), che spiega inoltre che il religioso ha trascorso una notte tranquilla. Il prete già da giorni era in serie condizioni di salute ma ieri la sua comunità ha reso noto su facebook: “Le condizioni di Don Andrea si sono aggravate. È monitorato, ora per ora, attraverso un’assistenza medica domiciliare, nella sua comunità di San Benedetto al Porto”. Sempre sul social network la Comunità ha successivamente rivolto un appello a tutti affinché si mantenga “quiete e tranquillità” attorno al prete che da sempre è stato al fianco degli ultimi, degli emarginati, di quelli più deboli. “Ci rivolgiamo a tutte le persone che vogliono bene a Don Andrea Gallo – si legge nel messaggio – e lo facciamo con la mitezza e il rispetto che in questi giorni hanno accompagnato la fragilità della sua salute. Lo facciamo per dire a voi tutti che le condizioni di Don Andrea si sono aggravate”. “Mandiamo a tutti voi – conclude il messaggio della Comunità San Benedetto al Porto – sin da ora un ringraziamento collettivo, certi del vostro affetto che ci conforta”. Intanto si sono susseguiti i messaggi di solidarietà: da Nichi Vendola a Fiorella Mannoia, da Paolo Ferrero a Piero Pelù e Maurizio Landini, praticamente tutto il mondo della sinistra si è stretto in un ideale abbraccia al "prete degli ultimi".