L’annuncio di Di Maio: “Dobbiamo abbassare le tariffe dell’Rc auto, in alcune zone sono indecenti”
Il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, fa un nuovo annuncio, riguardante il settore automobilistico e i costi dell’Rc auto. Il presupposto da cui parte il ministro dello Sviluppo economico è che in alcune zone d’Italia le tariffe siano “indecenti”. E per questo sostiene che sia necessaria una riduzione dei costi. L’annuncio è arrivato durante una diretta Facebook nella quale Di Maio parla anche di un altro obiettivo, quello di portare avanti una stretta sull’uso delle larghe dell’est in Italia, come quelle romene e bulgare. “La questione dell’Rc auto – spiega Di Maio – mi sta molto a cuore e su questo sto lavorando come ministro dello Sviluppo economico perché dobbiamo abbassare le tariffe: in alcune zone d'Italia i premi assicurativi sono indecenti”.
La questione è legata a quella delle targhe straniere, secondo il vicepresidente del Consiglio. Per questo ci sarà un’altra norma che darà “una stretta alle targhe straniere, in particolare a quelle dell’est usate dagli italiani”. Il nodo, secondo Di Maio, riguarda l’abuso di targhe straniere in alcune zone italiane dove i costi delle polizze assicurative sono alte. Per questo si ricorre all’uso di targhe romene e bulgare, Paesi in cui la polizza è meno cara.
Il M5s presenterà una norma, all’interno del decreto Sicurezza, che varrà in alcune aree d’Italia con l’obiettivo proprio di rispondere a quello che viene definito un evidente abuso di targhe straniere. “Qui – afferma riferendosi a queste zone – c'è qualcuno che, rispetto agli onesti che pagano una polizza a cui presto dovremo rimettere mano perché la questione relativa a quanto sia cara l’Rc auto mi sta a cuore e su questo ci sto lavorando perché dobbiamo abbassare le tariffe che in alcune zone d'Italia sono indecenti, usano le targhe romene e bulgare”. Di Maio spiega ancora il problema: “Queste polizze assicurative hanno costi nelle loro patrie molto basse. Se però loro mi vengono addosso e mi devono pagare queste assicurazioni non hanno una copertura assicurativa tale da tutelare la mia auto”.