L’anagramma di Silvio Berlusconi: unico boss virile
Una telefonata inaspettata del premier Silvio Berlusconi durante la cena del Pdl all'Hotel Fortezza da Basso di Firenze. Cinquemila simpatizzanti, tra cui la portavoce regionale Monica Faenzi. Si è parlato praticamente di tutto: dalla fiducia ottenuta lo scorso 14 dicembre fino alla riforma sulle intercettazioni. Berlusconi ha dichiarato: "State sicuri che noi governeremo. Se non ci riuscissimo, si andrà alle elezioni e noi le vinceremo alla grandissima. Questo non sarà mai un Paese libero fino a quando i cittadini non potranno prendere la cornetta senza essere spiati al telefono o al cellulare".
Galvanizzato dalla fiducia ottenuta 5 giorni fa, Silvio Berlusconi ha fatto riferimento anche alla riforma sulle intercettazioni telefoniche, aggiungendo, quasi fosse una precisazione dovuta, che questo passaggio lo ha voluto scrivere proprio di suo pugno…
Ad un certo punto, tra una chiacchiera e l'altra, Berlusconi se n'è uscito con una battuta, che non ha mancato di suscitare una certa curiosità: "Sapete perché sono sempre così carino con le signore? Deriva dall'anagramma del mio nome in latino: l'unico boss virile!".
Si immagini l'interesse di pubblico sollevatosi all'indomani dall'ennesima battuta berlusconiana, tra l'altro non originale perché sembra sia stata desunta da una certa Società Anagrammatica, che ha offerto al premier questa piccola chicca da riciclare ogni volta. Ebbene si, già nel 2009, al ricevimento delle nozze del presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, Berlusconi propinò agli invitati l'anagramma del suo nome, paventando un certo senso dell'humour che è diventato, negli anni, una vera e propria caratteristica del suo modus operandi politico.
L'anagramma, in effetti, che deriva dal greco e che significa "scrivere indietro", è un sistema molto curioso di combinazione di lettere, che permette di creare nuove parole su quelle già esistenti. Tra le più celebri, ricordiamo attore, le cui lettere possono formare la parola teatro, bibliotecario da cui si arriva all'espressione beato tra i libri. E ora, con una certa insistenza, anche Silvio Berlusconi, che diventa unico boss virile.
In realtà, ci sarebbero altri e curiosi anagrammi legati appunto al nome del premier, ad esempio:
- il visino burlesco
- insolvibile scuro
- il boss curvilineo
- l'unico boss riveli
Ma chissà quante altre se ne potrebbero ottenere.
Intanto, si può offrire al nostro Presidente del Consiglio un'ulteriore curiosità sulla scia dell'inesauribile eredità culturale lasciataci dagli autori latini. Giustiniano, nelle sue Institutiones, sentenziò: nomina sunt consequentia rerum, che significa i nomi sono conseguenza delle cose. Detto in altri termini, secondo i Romani il destino di ognuno di noi è contenuto nel significato del proprio nome. Silvio deriva dal nome latino Silvius, a sua volta legato alla radice silva, che significa selva, bosco. Silvio, quindi, significa letteralmente colui che proviene dai boschi.
Che ben poco ha a che vedere con l'unico boss virile.