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Lampedusa: i morti sono italiani e i sopravvissuti sono clandestini

Abbiamo raggiunto il culmine dell’incoerenza: funerali di Stato per i migranti annegati al largo delle coste italiane e accuse di clandestinità per i sopravvissuti. Cos’altro serve per capire che questa legge va cambiata?
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Se sono morti vengono seppelliti col funerale di Stato; se sono vivi sono dei clandestini da braccare. La schifezza della legge sull'immigrazione in Italia raggiunge il culmine oggi. Il premier Letta dispone esequie solenni per le centinaia di migranti annegati al largo di Lampedusa nel tentativo di raggiungere l'Italia e la legge italiana considera criminali i sopravvissuti. Queste norme, scritte con i piedi, sull'onda dei sondaggi e dei talk show, ci hanno imbruttiti. Ci hanno resi insensibili (e non lo siamo); razzisti (e la maggioranza degli italiani non lo è). Ho davanti agli occhi il pescatore che per primo ha soccorso quei giovani disperati. Le motovedette gli imponevano di stare li ad aspettare, lui se n'è fregato e ha portato a riva i naufraghi, salvandogli la vita. È questa la mia Italia.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. È autore del libro "Se potessi, ti regalerei Napoli" (Rizzoli). Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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