La salma di Yasser Arafat è stata riesumata (VIDEO)
È arrivato a Ramallah il giorno della riesumazione della salma del leader palestinese Yasser Arafat: come annunciato nelle scorse settimane l’operazione di oggi, i lavori di apertura della tomba erano iniziati già da qualche giorno, è necessaria per stabilire con certezza le cause della morte del leader. In molti ritengono, infatti, che Arafat sia stato avvelenato con una contaminazione da polonio-210, un pericoloso isotopo radioattivo. Il corpo del leader è stato portato alla luce alle 8.05 del mattino ora locale (le 7.05 in Italia): l’esumazione è stata completata sotto la supervisione di esperti svizzeri, francesi, russi e palestinesi nel mausoleo in pietra calcarea di Ramallah a lui intitolato. Dopo che sono stati prelevati campioni di tessuto dal suo corpo, poi affidati agli esperti francesi, svizzeri e russi, la salma del palestinese è stata nuovamente sepolta. I campioni saranno sottoposti alle analisi e diranno se Arafat fu avvelenato.
Le analisi sulla salma otto anni dopo la morte del leader – Questo è quanto è stato reso noto da fonti ufficiali palestinesi. I lavori sono stati protetti dagli sguardi esterni da grandi teloni scuri, sulle operazioni resta, infatti, il massimo riserbo. È un’operazione che arriva a otto anni di distanza dalla morte di Yasser Arafat, l’uomo che guidò i palestinesi nella loro battaglia per il riconoscimento di Stato sovrano. Arafat morì nel 2004, in seguito a una misteriosa malattia, nell’ospedale militare di Percy, a Parigi. All’epoca non fu fatta nessuna autopsia ma ben presto alcuni insinuarono dei dubbi sulle cause della sua morte, poi lo scorso agosto la magistratura francese ha aperto un’inchiesta su richiesta della vedova e dopo che un istituto svizzero aveva scoperto alti livelli di radioattività da polonio sui suoi vestiti.