La proposta di FdI per detassare i pensionati stranieri nel Meridione (come in Portogallo)
Sulle pensioni, oltre all'attesa quota 100, ovvero la possibilità di andare in pensione se la somma tra età anagrafica e anni di contributi versati dà appunto 100, spunta un disegno di legge, a firma di Fratelli d'Italia, che potrebbe attirare pensionati da tutta l'Ue, soprattutto nel Sud Italia e che potrebbe essere inserita nella prossima legge di Bilancio. L'idea non è nuova, e ha dato già buoni risultati in Paesi come il Portogallo, che l'ha messa in pratica dal 2012: qui circa 80mila pensionati facoltosi (circa 5 mila italiani solo l'anno scorso) si sono trasferiti per sfuggire alle tassazioni imposte nei Paesi d'origine. Il governo sarebbe già al lavoro per studiare la proposta. Ne aveva già parlato il ministro degli Interni Salvini lo scorso agosto: "Ci sono migliaia di pensionati italiani che vanno in Spagna e Portogallo per non pagare la tassa sulla pensione. Io penso che alcune zone del nostro Paese siano molto più belle, accoglienti e ospitali. Proporrò una zona di esenzione fiscale anche in Italia". Ora è in arrivo un disegno di legge in Senato, che mira appunto ad azzerare le tasse per gli stranieri che decideranno di godersi la pensione in alcune zone del Mezzogiorno, spostando la residenza. Un'ipotesi, come è spiegato nel testo, è quella di introdurre una tassazione forfettaria agevolata di 6mila euro l'anno, a prescindere dal reddito, che potrebbe essere estesa anche ai familiari, con un tetto di 2500 euro.
"Il ministro Salvini – aveva dichiarato quest'estate Wanda Ferro vice capogruppo di FdI alla Camera – ha proposto che l’Italia possa recepire una legge, sul modello di quella del Portogallo, che prevede agevolazioni fiscali per i pensionati europei. Vista questa disponibilità da parte del governo, chiediamo che venga subito calendarizzato il disegno di legge che ha come firmatario il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso".
Lo scopo è quello di rimettere in moto l'economia in territori in crisi, come la Puglia, la Calabria, la Sicilia, la Campania, visto che gli stranieri verrebbero a spendere qui i loro soldi, acquistando o affittando case, frequentando ristoranti, visitando i musei. Il Portogallo, grazie a questi incentivi, è riuscito l'anno scorso a far crescere il suo Pil del 2,7%, il doppio di quanto ha fatto l'Italia. Nel Paese iberico sono nate moltissime agenzie che aiutano gli stranieri che vogliono iniziare lì una nuova vita nella terza età. Queste agenzie si occupano di tutto, dai documenti agli alloggi, e realtà simili potrebbero nascere anche nel Sud Italia, creando posti di lavoro e nello stesso tempo attirando investimenti e risorse. Fratelli d'Italia prevede possano arrivare da noi circa 100mila pensionati: "La norma tiene conto dell’esistenza di un fenomeno costantemente in crescita negli ultimi anni, ossia la ‘fuga' dei pensionati italiani verso paesi esteri in cui il costo della vita è minore, con ripercussioni negative anche sulla sostenibilità del nostro sistema previdenziale".
"Ci piace l'immigrazione che porta soldi" – ha detto Giorgia Meloni – "Pensiamo di copiare il modello Portogallo, che ha scelto di detassare le pensioni degli stranieri che si trasferivano a vivere sul suo territorio. Noi proponiamo la stessa cosa per le regioni maggiormente in difficoltà, ma belle come sono la Campania, la Sicilia, la Calabria e la Puglia. Pensiamo di poter essere molto competitivi per i pensionati facoltosi dall'estero". La proposta, che è stata assegnata alla Commissione Finanze, "è di immediata applicazione", ha detto il senatore Adolfo Urso. Secondo Meloni non ci sarebbe incompatibilità con la proposta della Lega sull'esenzione fiscale per i pensionati italiani che decidano di trasferirsi al Sud nei centri a rischio di spopolamento. "Il Sud può diventare la nostra Florida", ha aggiunto il capogruppo Fdi alla Camera Francesco Lollobrigida.