La notte di San Lorenzo è salva (nonostante la superluna)
Una notte di San Lorenzo come le altre? Non proprio, ma in ogni caso in gran parte della Penisola lo spettacolo delle stelle cadenti sarà assicurato. Infatti, malgrado la presenza della "superluna" (che proprio questa notte raggiungerà il massimo della luminosità annuale, anche se la maggior nitidezza del satellite terrestre resta quella registrata nella notte del 12 luglio), lo spettacolo delle "lacrime di San Lorenzo" non sarà oscurato (e anzi, nei prossimi giorni sarà visibile con ancora maggior definizione e nitidezza, con il picco che dovrebbe essere raggiunto nella notte fra il 12 ed il 13 agosto). Gli ostacoli maggiori, però, saranno rappresentati dalle condizioni meteorologiche, con il Settentrione ancora alle prese con una perturbazione che determina una certa instabilità e cieli ancora molto nuvolosi.
Questa notte di san Lorenzo, in ogni caso, sarà ancora una volta l'occasione per ammirare il fenomeno delle "stelle cadenti". Che, come vi abbiamo spiegato nel nostro approfondimento nella sezione Scienze avviene "nel orso del periodo estivo, quando l’orbita del nostro Pianeta intorno al Sole si trova ad attraversare lo sciame meteorico originato dalla cometa Swift-Tuttle: le particelle rilasciate dall’orbita della cometa sono dunque quelle meteore che vediamo impattare con la nostra atmosfera ad una velocità di circa 60 chilometri al secondo". Insomma, un vero spettacolo, con la tradizione dei "desideri da esprimere" che non sarà rovinata nemmeno dalla Super Luna. Meteo permettendo, in questa strana estate del 2014, ovviamente.