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Il ministero: “Nave Aquarius a Valencia in 4 giorni, trasferimento in massima sicurezza”

La nave Aquarius, insieme a una della Marina militare e a una della guardia costiera, arriverà con oltre 600 migranti a Valencia in quattro giorni, secondo quanto comunicato dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. “Consentiremo il trasferimento delle tre unità verso le coste spagnole nelle condizioni di massima sicurezza possibile”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Quattro giorni. Questo è il tempo necessario per arrivare a Valencia per la nave Aquarius e per le due imbarcazioni della Marina militare e della guardia costiera italiana che faranno così approdare i 629 migranti nel porto spagnolo. Una gran parte dei migranti (500) sarà trasferita sulle due imbarcazioni italiane per proseguire il viaggio nella massima sicurezza. Questa mattina – comunicano intanto il Ministro delle Infrastrutture e la guardia costiera – la nave Aquarius è stata rifornita di viveri e generi di prima necessità. “Il tempo di navigazione stimato è di 4 giorni”, fanno sapere ancora dal ministero attraverso una nota.

Attualmente l’Aquarius si trova in acque internazionali tra la Sicilia e l’isola di Malta con a bordo 629 migranti, tra cui anche sette donne incinte, undici bambini e 123 minori non accompagnati. Nella giornata di ieri quattro donne incinte che si trovavano sulla Diciotti sono state trasportate a Lampedusa da una motovedetta della guardia costiera, insieme a un minorenne che accusava convulsioni: la Diciotti è la nave della Marina militare che dovrebbe sbarcare a Catania nelle prossime ore con oltre 900 migranti. Prima le donne sono state ricoverate nel poliambulatorio dell’isola di Lampedusa, poi sono state trasferite in elisoccorso al civico di Palermo e in altri ospedali, mentre il ragazzo è stato portato nell’hotspot dell’isola.

L’Aquarius è costantemente in contatto con il Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo della guardia costiera di Roma (IMRCC) e viene monitorata dalle motovedette della guardia costiera con a bordo personale sanitario pronto a fornire assistenza in caso di necessità. In mattinata sulla nave sono arrivati viveri e generi di prima necessità, come comunicato ancora dal ministero delle Infrastrutture. Nelle prossime ore, parte dei migranti “saranno trasferiti su nave Dattilo della Guardia Costiera e su una nave della Marina Militare, allo scopo di consentire il trasferimento delle tre unità verso le coste spagnole, nelle condizioni di massima sicurezza possibile per le persone presenti a bordo”.

A bordo della nave Dattilo sarà presente anche personale medico del corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta e personale Unicef a supporto dei minori. “Il tempo di navigazione stimato è di 4 giorni – conclude la nota -. Per garantire assistenza immediata in caso di emergenze di carattere sanitario durante il trasferimento, sono stati allertati i Comandi territoriali della Guardia Costiera, nonché i Centri di coordinamento SAR dei Paesi nelle cui acque di responsabilità transiteranno le tre unità”.

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