La nave anti-migranti Defend Europe bloccata dall’Egitto: “Non hanno i permessi”
Salpata alla volta del Mediterraneo con l'obiettivo di ostacolare le operazioni di salvataggio e recupero dei migranti effettuate al largo delle coste libiche dalle varie organizzazioni non governative operanti nel territorio, la cosiddetta "nave nera" Defend Europe è stata fermata in Egitto perché sprovvista dei documenti necessari a navigare in acque internazionali. Secondo quanto riporta l'edizione britannica di Huffington Post, la Defend Europe, un'imbarcazione C-Star affittata dal gruppo di estrema destra "Generazione identitaria" per effettuare respingimenti di migranti in mare aperto – contravvenendo alle disposizioni della Corte di Strasburgo che vieta invece questo tipo di azioni – sarebbe stata fermata e controllata dalle autorità egiziane nel porto di Suez. I militanti di Generazione Identitaria, dunque, sono stati considerati dall’Egitto stranieri irregolari esattamente come quelli che vorrebbero fermare.
Dopo che la notizia del fermo si è rapidamente diffusa in Europa, Defend Europe ha spiegato su Facebook che le autorità egiziane hanno solo effettuato alcuni controlli di rito, senza però arrestare nessuno dei militanti. "La nave C-Star non è in stato di arresto. Dopo una falsa affermazione di una organizzazione di sinistra la nostra imbarcazione è stata controllata e siccome niente è stato trovato, la nostra missione per difendere l’Europa prosegue". Il fermo però è stato confermato dalle autorità egiziane, dunque il comunicato di Defend Europe risulta almeno parzialmente falso.