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La lettera di Bossetti dal carcere: “La farò finita qua dentro”

Massimo Bossetti, a processo per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha scritto una lettera disperata alla madre e alla sorella che il settimanale Oggi pubblica nel numero in edicola da domani. Il pm di Bergamo chiederà il 18 maggio la condanna del muratore.
A cura di Susanna Picone
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“Mamma e Laura, io so che la farò finita qui dentro, perché non posso accettare tutto quello che ho combinato a Marita e me lo merito davvero per quello che ho fatto”: così Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello a processo per l'omicidio di Yara Gambirasio, si è rivolto alla madre Ester Arzuffi e alla sorella Laura in una lettera scritta dal carcere che il settimanale Oggi pubblica nel numero in edicola da domani. Bossetti, che è in prigione dal 16 giugno del 2014 e che in questi mesi si è visto bocciare tutte le richieste di scarcerazione presentate dai suoi legali, nella lettera scritta per i familiari avrebbe in particolare fatto riferimento alla corrispondenza “hot” con un’altra detenuta del carcere di Bergamo. Lettere scritte a una donna diversa da sua moglie che ora lo tormentano.

“Mi auguro solo che un giorno mi possa svegliare accanto a papà (il defunto Giovanni Bossetti morto lo scorso dicembre, ndr) e non dover più soffrire per niente e lui mai mi abbandoneraà  in preda allo sconforto e disperazione. Mamma, ora vivo qui dentro momentaneamente, ma non sarà per tanto perché non è degna essere chiamata vita, la vita qui dentro, purtroppo sono costretto nel starci ma non per molto credimi… Io in una maniera o l'altra da qui me ne vado. Lo farò credimi, solo per restare bene una volta per tutte… Mamma e Laura più male di così come posso stare, non preoccupatevi, gli agenti qui mi stanno aiutando insieme ai dottori io comunque ho già in mente le mie idee e nessuno me le farà cambiare”.

Le parole di Bossetti dal carcere

E ancora Bossetti, secondo la lettera pubblicata da Oggi: “Avvocati o non avvocati, pazienza, io mi tengo una vita e ora me la gestisco io e non aspetto più così tanto tempo nel soffrire ingiustamente per i loro errori, perciò che vada come vada fino a sentenza e poi deciderò una volta per tutte della mia vita, quello che deciderò è una mia decisione mamma e nessuno mi impedirà di fare quello che non dovrei mai fare”.

A che punto è il processo per l’omicidio di Yara

Il processo per l’omicidio di Yara Gambirasio è ormai alle battute finali. Nell’ultima udienza al tribunale di Bergamo la pm Letizia Ruggeri ha iniziato la sua requisitoria e domani 18 maggio chiederà la condanna di Bossetti. È altamente probabile che, considerata la gravità delle accuse, la pm solleciti l’ergastolo per Bossetti. Delle lettere hot tra Bossetti e una detenuta a cui il muratore fa riferimento nella lettera scritta alla madre e alla sorella si è parlato durante le precedenti udienze del processo. Attraverso alcune di quelle lettere – che sono state pubblicate nei giorni scorsi –  l’accusa ha cercato di stabilire una correlazione con le ricerche effettuate dal pc di casa Bossetti su alcuni siti porno.

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