La Fornero ammette: “Sugli esodati abbiamo sbagliato”
Dopo accese polemiche politiche, manifestazioni sindacali e scontri anche tra Istituzioni pubbliche, arriva a sorpresa un'ammissione del Ministro Elsa Fornero che spiazza un po' tutti: "È vero con gli esodati abbiamo sbagliato". Il Ministro del lavoro, intervistata a Focus Economia su Radio 24, ammette così candidamente i suoi errori e quelli del Governo nella vicenda dei lavoratori che si ritrovano senza un impiego e ben lontani dalla pensione, dopo aver firmato in passato un accordo vanificato dalle recenti riforme del mercato del lavoro e della previdenza. "Non ho mai pensato che i professori non sbagliano mai" ha chiarito Fornero, ricordando però a sua discolpa che il Governo ha varato una riforma delle pensioni "in venti giorni perché il Paese era sull'orlo di un baratro finanziario".
Errori di valutazione indotti dalla fretta – La velocità dunque come motivo degli errori di valutazione del Governo. "Non abbiamo avuto il lusso di un tempo di riflessione più lungo perché altri governi in precedenza si erano presi il lusso di tempi molto molto lunghi" ha ribadito il Ministro del Welfare. Il decreto esodati sui 65 mila lavoratori dunque effettivamente, come lamentavano i sindacati, è solo una parte di quello che bisogna fare per sanare la posizione delle migliaia di persone interessate dal problema. "Mi hanno dato una cifra sbagliata? Non so, forse" ha detto Fornero riferita ai numeri forniti dal tavolo di lavoro tecnico da lei creato per risolvere il problema.
Il Governo si impegna a risolvere la situazione per gli altri esodati – "Abbiamo dovuto agire in fretta" ha ripetuto il Ministro, confermando l'impegno del Governo a varare gli opportuni provvedimenti per risolvere il problema di coloro che sono più prossimi alla pensione. Insomma si prospettano nel corso del tempo decreti ad hoc che possano sanare di anno in anno le persone che in quell'arco temporale dovrebbero andare in pensione con il vecchio sistema. Il problema, come più volte dichiarato, restano i fondi, perché mettere in bilancio già da oggi i fondi necessari per risolvere la posizione di tutti gli esodati significava sforare nettamente il pareggio di bilancio, primo obiettivo di questo Governo.
