La figlia segreta di Salvador Dalì: il corpo dell’artista catalano riesumato dopo 30 anni
Il corpo di uno dei maggiori esponenti del surrealismo, nonché artisti di tutti i tempi, Salvador Dalì, sarà riesumato per ordine di un giudice spagnolo per verificare la compatibilità del DNA del grande pittore e scultore con quello di Maria Pilar Abel Martínez, una donna che sostiene di esserne la figlia. Il pittore, padre del surrealismo, è scomparso quasi trent'anni fa, il 23 gennaio 1989 ed oggi torna a far parlare di sé per stabilire se avesse o meno una figlia segreta. La giudice madrilena ha ritenuto necessari
la prova biologica per le indagini sulla paternità considerato che non esistono altri resti biologici né oggetti personali sui quali praticare le analisi.
La versione della presunta figlia segreta di Dalì è la seguente: il pittore catalano, sepolto in Spagna a Figueres, avrebbe avuto nel 1955 una relazione con una cameriera, che era sua madre. Dalì, dal 1932, era sposato con Gala, modella russa e sua musa ispiratrice. Il concepimento sarebbe avvenuto nel 1955 in una località sulla Costa Brava, tra una cameriera di una famiglia facoltosa e lo stesso Dalì, all'epoca dei fatti sposato da più di vent'anni.
L'esumazione di Dalì in luglio
La data dell'esumazione del corpo del pittore non è stata ancora fissata ma secondo i legali di Maria Pilar Abel Martínez dovrebbe accadere entro il mese prossimo. I resti del grande artista catalano sono conservati nel basamento del teatro-museo dedicato a Dalì, nella città di Figueres, insieme alla grande collezione di opere dell'artista, parte della quale deriva direttamente dalla collezione personale del pittore.
La donna si era rivolta al tribunale di Madrid per ottenere il riconoscimento della paternità di Salvador Dalì, muovendo causa alla Fondazione Gala Dalì e al Ministero delle finanze spagnolo, quali eredi legali del pittore.