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Costa concordia, i documenti del naufragio costano 24mila euro

È il Codacons che denuncia la cifra chiesta dal Tribunale di Grosseto ai difensori dei naufraghi della nave. Per avere copia degli atti di indagine bisogna pagare 24.813 euro: “Ostacolo al diritto di difesa”.
A cura di Susanna Picone
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È l’allarme del Codacons che denuncia l’assurda cifra chiesta dal Tribunale di Grosseto ai difensori dei naufraghi della Costa Concordia. Per avere copia degli atti di indagine bisogna pagare 24.813 euro, un ostacolo “al diritto di difesa costituzionalmente garantito”.

L’ultimo allarme che tocca la vicenda del naufragio della Costa Concordia arriva pochi giorni dopo quello della compagnia della nave da crociera secondo la quale, nel giro di qualche mese, il relitto potrebbe inabissarsi nelle acque dell’Isola del Giglio. Questa volta però a gridare allo scandalo non è Costa Crociere ma il Codacons, l’associazioni di consumatori che, in una nota, ha reso ufficiali delle cifre assurde chieste dal tribunale per ricevere la documentazione degli atti delle indagini del tragico naufragio dello scorso gennaio e la risposta fornita dallo stesso tribunale.

24mila euro per avere gli atti delle indagini – Secondo la denuncia del Codacons, infatti, chiedere copia degli atti di indagine sul naufragio costa agli avvocati 24.813 euro, una cifra considerata da loro “un ostacolo al diritto di difesa costituzionalmente garantito” ma che, dal punto di vista del Presidente del Tribunale, rappresenta invece una cifra assolutamente “congrua e accettabile”. Secondo quanto denuncia il Codacons, il Tribunale di Grosseto si sofferma a fare il conto dei difensori, del numero dei naufraghi da essi difesi e di coloro che hanno aderito alla proposta risarcitoria di Costa Crociere per sostenere che, secondo alcuni dati “statistici” da loro calcolati, “saranno solo qualche centinaio i naufraghi che potrebbero fare richiesta di copie” e a costoro, dunque, potranno ben essere richiesti circa 25mila euro per qualche copia di un qualche Dvd.

Il diritto di difesa costerebbe oltre 2.8 milioni di euro – Dunque, stando a questi calcoli, secondo il Codacons se anche soltanto i 115 difensori chiedessero copia dei Dvd, il diritto di difesa dei naufraghi della Costa Concordia costerebbe complessivamente loro oltre 2.8 milioni di euro, da pagare al buio – tra l’altro – “perché il loro contenuto potrebbe poi rivelarsi privo di qualsivoglia interesse”. Ma, denuncia l’associazioni di consumatori, tutto questo per il Tribunale e il presidente Addimandi appare assolutamente congruo.

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