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La Cgil domani in piazza contro la Manovra

La Camusso, che ha fortemente voluto questo sciopero generale, sarà alla manifestazione di Roma, cortei previsti in tutta Italia. L’astensione dal lavoro riguarderà tutti settori, con modalità ed orari diversi. Aspre critiche arrivano dal Governo e dagli altri sindacati confederali.
A cura di Antonio Palma
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Susanna Camusso

Domani sarà una giornata di fuoco per trasporti e mobilità cittadina, il maggior sindacato italiano, la Cgil, si prepara ad una giornata di sciopero generale contro l’approvazione della manovra economica. Una protesta più volte minacciata e poi definitivamente annunciata per il 6 settembre.

Alla Cgil la manovra non va proprio a genio, sia nella sua formulazione originaria, sia in quella più volte modificata che verrà presentata al Senato.  Un Provvedimento che il segretario generale Susanna Camusso liquida come “profondamente iniquo” e che nei suoi costi economici e sociali “scarica tutto sul lavoro pubblico, sui pensionati, sui servizi ai cittadini”. Dopo l’approvazione dell’emendamento di modifica ai contratti di lavoro nazionali la Camusso si è detta ancora più convinta delle ragioni di questo sciopero contro un Governo che “impedisce alle parti sociali di avere un ruolo positivo nel contribuire al superamento della crisi”.

Lo sciopero della Cgil

I lavoratori aderenti alla Cgil si fermeranno domani per otto ore con modalità ed orari diversi per categoria di impiego e da città a città. Previste centinaia di manifestazioni in tutta Italia, mentre il corteo più grande, con il comizio della Camusso, ci sarà a Roma. Oltre ai problemi di traffico per quelle città attraversate dai cortei di protesta, come Roma, Napoli o Milano, grossi disagi sono previsti per tutti i viaggiatori.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario nazionale l’astensione avverrà dalle 9 alle 17 e coinvolgerà oltre ai macchinisti anche le attività di pulizia delle vetture, di ristorazione a bordo e di accompagnamento. Fermo restando i treni garantiti, Trenitalia assicura, però, che non ci saranno grossi problemi e che oltre il 90% dei treni viaggerà regolarmente.

Molti più problemi si avranno per il trasporto locale, sia quello ferroviario che su gomma, lo stop di bus, metro e tram varierà in base alle città, assicurate comunque le fasce di garanzia per i pendolari.  Disagi anche per il trasporto aereo, si fermeranno dalle 10 alle 18 piloti, assistenti di volo e personale di terra. Sciopero, inoltre, per l’intera giornata lavorativa per navi e traghetti e per i dipendenti Anas.

Ovviamente essendo uno sciopero generale saranno coinvolte tutte le categorie, dai medici ai dipendenti delle Poste, con conseguenti disagi per gli utenti. Qualche problema in più potrebbe arrivare per le scuole, lo sciopero, infatti, riguarderà anche i sindacati di base del pubblico impiego e, nelle scuole superiori, dove i docenti sono impegnati nelle valutazioni dei recuperi estivi, si potrebbero verificare molti inconvenienti.

La riuscita dello sciopero è il biglietto da visita che la Cgil cerca di conquistare nel rapporto con gli industriali e il Governo, ma forse è anche una prova di forza contro l’opposizione degli altri sindacati. Cisl e Uil, infatti, hanno criticato aspramente questa protesta, accusando la Camusso di voler dividere i sindacati per accontentare gli estremisti della Fiom.

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