La Cassazione: “Fabrizio Corona? Un criminale senza scrupoli”
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Fabrizio Corona? Un "criminale senza scruopoli" secondo quanto riporta la sentenza 20347 della Cassazione, depositata oggi. Il "fotografo dei vip" sarebbe responsabile di "frequentazioni criminali e atteggiamenti fastidiosamente inclini alla violazione di ogni regola di civile convivenza", oltre che di "numerosi e cospicui precedenti penali". Non manca, secondo i giudici, "la ricerca ad ogni costo di facili (ed illeciti) guadagni e da condotte prive di scrupoli volte ad accaparrare risorse da investire in un tenore di vita lussuoso e ricercato". Fabrizio Corona, dunque, dovrà scontare 15 anni di reclusione presso il carcere milanese di opera: secondo la Cassazione deve essere confermata la misura sorvegliaza speciale nei confronti dell'ex fotografo, condannato per una lunga serie di reati nel maggio del 2013.
Secondo i giudici, inoltre, Corona sarebbe "socialmente pericoloso". Di contro l'ex fotografo ha tentato di difenderso sostenendo che i reati che gli sono stati contestati "hanno avuto un valore patrimoniale minimo, come ad esempio la spendita di monete false per 200 euro in una occasione e di meno di cinquemila in un’altra occasione". Comportamenti, a suo dire, che non giustificherebbero la misura di prevenzione stabilita in un anno e sei mesi. Al riguardo la Cassazione ha ricordato all'ex fotografo che i suoi reati non sono di poco conto dal momento che si tratta di "estorsioni, ricettazione e spendita di carta moneta falsificata, reati fallimentari, evasioni fiscali, recenti denunce per truffa".