La bufala del biglietto aereo in Business class di Luigi Di Maio
Il vicepremier Luigi Di Maio è nuovamente finito al centro di una bufera mediatica, questa volta a causa di un video girato nella giornata di ieri mentre era a bordo di un volo Roma-Amsterdam diretto a Pechino per un incontro istituzionale. Nel video contestato, il leader del Movimento 5 Stelle dichiara di essere a bordo di un normale volo di linea, per giunta con un biglietto in classe economy. Niente volo di Stato o Business class, dunque, per il vicepremier del governo del cambiamento, da sempre attivo nella battaglia contro gli sprechi della classe politica. Molti utenti, però, alla vista del video hanno effettuato alcune ricerche online e smentito il leader del Movimento 5 Stelle: altro che economy, il posto 5c è un posto da Business class, lo Sky Priority è un servizio destinato ai clienti business, dunque Di Maio sta mentendo.
In realtà, la notizia diffusa da alcuni esponenti del Partito Democratico e pagine a esso collegate non avrebbe alcun fondamento. Nel biglietto sventolato da Di Maio nel video, e ripubblicato questa mattina per intero sui socia, è evidente la presenza della dicitura economy. Il biglietto di Di Maio è effettivamente una classe economy con imbarco prioritario e, come si evince dalla lettera M stampigliata sul boarding pass, quella acquistata dal vicepremier è una cosiddetta tariffa economy flex, ovvero un po' più cara della standard (circa 130 euro in più) e comprendente una serie di servizi aggiuntivi come l'imbarco prioritario e il bagaglio da 23kg in stiva.