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L’uragano Irene non si ferma e prosegue verso gli Stati Uniti

L’uragano ha ripreso potenza e si dirige verso gli Stati Uniti dove è scattato l’allarme e le evacuazioni dalle mete turistiche a rischio.
A cura di Alfonsina Merola
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Tempesta del 2011

L'uragano Irene ha raggiunto nuovamente la categoria 2 sulla scala Saffir Simpson, dopo essere sceso per un breve periodo alla categoria 1 e si sta dirigendo verso la East Coast degli Stati Uniti. Il National Hurricane Center di Miami fa sapere che Irene potrebbe rafforzarsi ulteriormente nei prossimi giorni:"Irene potrebbe diventare un uragano di maggiore grandezza entro la prossima giornata o poco dopo".

Stamattina il centro dell'uragano si trovava  a circa 650 a sud-est di Nassau nelle Bahamas e si sta spostando ora verso nord-ovest a quasi 15 Km/h. I venti massimi raggiungono 155 Km/h.

In Nord Carolina, le autorità hanno chiesto di evacuare i turisti da Ocracoke Island, accessibile solo in barca. Ieri l'uragano ha attraversato la Repubblica dominicana con la velocità di circa 17 Km/h  e le Agenzie delle Nazioni Unite ad Haiti, si stanno preparando per il possibile arrivo di Irene che potrebbe causare piogge torrenziali e frane.

Irene è la nona tempesta e potrebbe essere il primo uragano che colpirà nuovamente gli Stati Uniti dopo quello del 2008, Ike in Texas. L'arrivo di Irene nel Nor e sud Carolina è previsto per sabato mattina.

Craig Fugate, amministratore della Agenzia federale per la gestione delle emergenze ha comunicato che l'uragano potrebbe colpire il New England con piogge torrenziali, vento forte e possibili allagamenti.

Bev Perdue, governatore della Caroline del Nord ha invitato i cittadini a premunirsi di scorte per tre giorni, soprattutto di acqua e cibo. Secondo le previsioni a risentire dell'uragano potrebbero essere anche le città di Washington e New York.

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