L’incidente di Marco Simoncelli e la caduta dei soccorritori (Video dal web)
Sta girando sul Web un video amatoriale, in cui viene mostrata presunta inadeguatezza dei soccorsi che sono intervenuti sulla pista, dopo l’incidente di Marco Simoncelli. I soccorritori si precipitano immediatamente vicino al corpo del ragazzo, lo caricano in barella, cercando di portarlo in ospedale e salvarlo il prima possible. Durante la corsa all’ambulanza, un soccorritore inciampa e perde il controllo della barella, che è scappata di mano anche agli altri uomini che la reggevano. La barella mobile è caduta al suolo ed è stata subito ripresa, per poi essere condotta nel mezzo ospedaliero che attendeva Simoncelli.
Incidente di Marco Simoncelli sulla pista di Sepang
Un soccorritore inciampa e perde il controllo della barella dove era stato adagiato Sic
Molti utenti della rete hanno evidenziato, infatti, la fretta e la poca cura che è stata dedicata al soccorso di Sic, il quale, presumibilmente, in ambulanza è arrivato già morto. In rete la morte di Simoncelli è stata vissuta con molta partecipazione e dolore: tanti i fan del pilota che hanno dedicato al giovane frasi di cordoglio e di dispiacere: nessuno poteva accettare una morte tanto assurda e straziante, vista anche la giovane età di Marco. Sic, infatti, era una grande promessa del motociclismo mondiale, con una carriera fatta di grandi successi e guadagni. Nonostante tutto, il motociclista che ha perso la vita sulla pista di Sepang a soli 24 anni, non si era mai montato la testa ed era rimasto sempre il ragazzo semplice che tutti conoscevano. Questo emerge soprattutto dai link di addio, poesie e frasi di dispiacere che tantissimi utenti su Facebook hanno dedicato al campione scomparso e dalle pagine tributo che gli sono state dedicate, subito dopo l’ufficializzazione della sua morte.
Tra le frasi che sono circolate maggiormente sul popolare social network è stata quella pronunciata proprio dal pilota, alla domanda "Non hai paura di ammazzarti se fai un incidente?”, alla quale Sic ha risposto in questo modo:
“No. Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera.
La salma di Marco è arrivata oggi a Coriano, alle 12,30, dove la famiglia si è stretta nel dolore della perdita. Valentino Rossi, amico e collega di Simoncelli, ha dichiarato che “Marco era un grande e non lo dimenticherò mai. Stavamo insieme quasi tutti i giorni perché ci allenavamo sempre insieme, andavamo in palestra e poi giravamo con qualsiasi cosa avesse un motore. Questi sono i miei ricordi più belli”. Il feretro è stato accolto dal padre Paolo Simoncelli, dalla fidanzata Kate: sulla bara è stato adagiato un cuscino tricolore. A dare l’ultimo saluto a Simoncelli anche Gianni Petrucci, presidente del Coni e il segretario generale Raffaele Pagnozzi. Le condoglianze per la famiglia Simoncelli sono arrivati da tanti esponenti del mondo sportivo.