L’impero di Rupert Murdoch rischia il tramonto [VIDEO]
L'Audizione in Parlamento
La vicenda di Rupert Murdoch e della News Corp.
Si è svolta ieri in Parlamento l'Audizione davanti alla Commissione Cultura, Media e Sport che si occupa dello scandalo delle intercettazioni per Rupert e James Murdoch, rispettivamente fondatore del gruppo News Corp e Presidente di News International. Quest'ultimo ha ribadito che "l'azienda ha sempre agito in modo trasparente e che risarcirà le vittime delle intercettazioni".
Oggi invece sarà ascoltato in Parlamento il primo ministro David Cameron sulla sua decisione di assumere l'ex direttore del tabloid News of the World, Andy Coulson, arrestato poi in seguito allo scandalo. Qualche giorno fa, la commissione d'inchiesta ha cominciato ad analizzare i rapporti di Rupert Murdoch con il mondo politico inglese, in particolare con Cameron e Gordon Brown.
L'intervento di Cameron
David Cameron interverrà oggi in Parlamento sullo scandalo della News Corp.
La News Corp è accusata di essere la mandante delle intercettazioni telefoniche abusive e di non aver fatto abbastanza per capire che cosa stesse succedendo, ed ha avviato un'indagine interna per capire fino a che punto fossero coinvolti i dipendenti. L'inchiesta sulle intercettazioni illegali condotte dal tabloid britannico News of the World era stata riaperta lo scorso gennaio ed ha finito col travolgere l'intero gruppo News Corp di Rupert Murdoch; ciò potrebbe accellerare le sue dimissioni, lasciando il posto all’attuale chief operating officer, Chase Carney e divenendo Presidente esecutivo.
Il tabloid era accusato di aver "commissionato" intercettazioni telefoniche illegali, fatte a molte persone comuni e ad esponenti della politica e del Jet Set per carpire notizie scoop da pubblicare sui giornali del magnate australiano. La vicenda è degenerata il 4 luglio, quando il quotidiano britannico Guardian ha rivelato che il telefono della studentessa Milly Dowler fu spiato illegalmente dai reporter del News of the World nei giorni successivi al suo sequestro, finito poi in tragedia (la ragazza fu infatti uccisa).
Il 7 luglio, poi, il Presidente di News International, James Murdoch, ha annunciato la chiusura del News of the World, dopo che diverse aziende hanno comunicato di voler sospendere la pubblicità sul tabloid. Il 10 luglio è uscito in edicola l'ultimo numero del giornale, mentre le indagini hanno portato all'arresto dell'ex amministratore delegato di News International, Rebekah Brooks.
L'impero di Murdoch, la News Corp, conta oltre 51.000 dipendenti e ricavi annuali per 32 miliardi di dollari, oltre al supporto degli investitori; tra proprietà ed investimenti azionari comprende oltre 100 tra giornali e riviste, oltre 100 piattaforme televisive satellitari (come l'italiana Sky) e via cavo, quasi 20 reti televisive e alcune stazioni radio, 2 case editrici, ed ingenti investimenti in produzioni musicali e cinematografiche (come 20th Century Fox) e in Internet (come la comunità virtuale MySpace). Un impero su cui fin'ora "non è mai tramontato il sole" (estendendosi dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti), e che con questi eventi rischia l'inizio del declino.