L’Idv appoggerà Rita Borsellino alle primarie del centrosinistra per Palermo (VIDEO)
Pace fatta alla fine tra l'ex sindaco Leoluca Orlando e la candidata del Pd Rita Borsellino, l'Italia dei valori non presenterà il proprio candidato ma appoggerà la sorella del giudice ucciso nel '92 alle primarie del centrosinistra per la candidatura a sindaco di Palermo. Dopo le lunghe polemiche e i passi indietro sulle primarie tra i partiti e all'interno del Pd, la spaccatura sembrava insanabile ma il lento avvicinamento tra i due leader è arrivato a conclusione ieri dopo un lungo vertice a due presso la sede elettorale della Borsellino. L'annuncio ufficiale è avvenuto oggi durante una conferenza stampa congiunta dove è stato spiegato il motivo dell'accordo, ma la certezza l'ha data lo stesso Orlando già ieri sera alla riunione del coordinamento provinciale dell'Idv a Palermo. "C'è un tempo per ogni cosa, questo è il momento di creare una città gentile, e prima dei percorsi personali è importante, innanzitutto, il progetto per Palermo", con queste parole Orlando ha annunciato il suo passo indietro ai delegati del partito comunicando nel contempo la sua candidatura come capolista per Italia dei Valori alle elezioni.
IL VICE DELLA BORSELLINO SARA' GIAMBRONE – "Avere tutto il centrosinistra riunito e il supporto convinto e chiaro è per me e per Palermo una cosa molto importante" ha detto la Borsellino, e quello dell'Idv sarà un appoggio concreto che metterà a disposizione della Borsellino il Senatore Fabio Giambrone come componente fondamentale del team in corsa per Palazzo delle Aquile. Durante la conferenza l'eurodeputata ha chiamato l'esponente dell'Idv chiedendogli pubblicamente la disponibilità a diventare vicesindaco, ben accettata da Giambrone. Soddisfazione da tutto il partito dopo alcune incomprensioni con il segretario Di Pietro, "sarebbe stato incomprensibile uno scontro elettorale tra Orlando e la Borsellino" ha confermato il coordinatore provinciale Pippo Russo. Dopo l'appoggio dell'Idv a sfidare la Borsellino sono rimati in due, Davide Faraone del Pd e Fabrizio Ferrandelli il più giovane in assoluto espulso proprio dall'Idv e appoggiato da un gruppo trasversale di esponenti di Idv e Pd. Certamente un confronto impari visto che la maggioranza dei due partiti più importanti sono per la Borsellino anche se la campagna per il 4 marzo è ancora in corsa.