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L’étoile Eleonora Abbagnato diventa Direttrice del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma

Dopo Carla Fracci e Mika Van Hoecke, il Corpo di Ballo del teatro dell’Opera di Roma è affidato alla giovanissima étoile dell’Opera di Parigi, Eleonora Abbagnato.
A cura di Massimiliano Craus
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Nuovo corso alla direzione della Compagnia di Balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Eleonora Abbagnato, étoile del Teatro dell’Opéra di Parigi, a soli trentasei anni è il volto nuovo del balletto capitolino, assumendo la direzione della compagine diretta sino a poco tempo fa da Micka Van Hoecke. Cambio di registro, dunque, con l’obiettivo dichiarato di alzare l’asticella della qualità in seno al Teatro Costanzi, con il giovanissimo seppur rassicurante volto dell’étoile palermitana. Dopo la lunga stagione dell’étoile per eccellenza Carla Fracci alla direzione del balletto romano, intervallato dalla comunque felice parentesi di Van Hoecke, ritorna in cabina di regia un’étoile nostrana, per giunta ancora impegnata a primeggiare sulle scene del parigino Palais Garnier.

Eleonora Abbagnato, étoile del Teatro dell'Opera di Parigi

Étoile a Parigi dal 2013, Eleonora Abbagnato aveva già stupito tutti per la grande classicità abbinata alla versatilità in scena, folgorando finanche l’immenso Roland Petit. Giunta a Palais Garnier ha velocemente scalato le gerarchie giungendo all’apice un paio di anni fa. “Sono felicissima di cominciare questa nuova avventura professionale a Roma – ammette candidamente l’etoile Abbagnato – è il coronamento di un sogno di da quando ero una ragazzina. Tuttavia garantirò la mia naturale prosecuzione degli impegni già sottoscritti a Parigi. Non intendo snaturare né la programmazione della compagnia a Roma, né la mia personale a Parigi.” Etoile in ascesa, Eleonora Abbagnato ha attirato a sé le attenzioni coreutiche e mediatiche di tutto il mondo, esercitando un carisma artistico atipico e dalle molteplici sfaccettature, interpretando di volta in volta il repertorio classico e contemporaneo proposto al Teatro dell’Opéra di Parigi, volando spesso in giro per il mondo nelle compagnia di maggior prestigio. “Proprio questa mia poliedricità – ci spiega l’Abbagnato stessa – mi ha concesso di misurarmi su differenti step, approfittando delle numerose ed eccezionali collaborazioni di generi, stili e forme d’arte così eterogenee.”

 

La Abbagnato: un'étoile dello star sistem

Del fregio di etoile la Abbagnato ha saputo arricchirsi oltremodo negli anni, sollecitando spesso la propria ed altrui curiosità artistica, facendo breccia nei differenti mondi del cinema, della televisione e della musica. Musa ispiratrice tanto sul palcoscenico di Palais Garnier quanto sulla patinata passerella del Teatro Ariston di Sanremo, al pari sul set cinematografico o nel videoclip Ad ogni costo del 2009 di un rocker quale Vasco Rossi. “Mi piace da morire essere un’etoile nella vita oltre che nella danza – ammette sorridente Eleonora Abbagnato – così ho voluto provare una sorta di teatro-danza atipico con l’istrionico Massimo Ranieri; allo stesso modo mi ha entusiasmato calcare nel 2009 il palcoscenico nazionalpopolare dell’Ariston, in occasione del Festival di Sanremo diretto da Paolo Bonolis. Del resto la Giuria di Qualità della kermesse canora più importante d’Italia è una carrellata disomogenea di grandi artisti per cui non mi sono affatto sentita fuori luogo. Senza dimenticare la mia partecipazione al video di Vasco, scoprendo l’eccezionale meticolosità del mondo della musica non propriamente classica, arrampicandomi sin sulla vetta del rock italiano. Dulcis in fondo sono stata capace anche di sottostare alle estenuanti regole della pellicola cinematografica, in occasione del film Il 7 e l’8 con Ficarra e Picone, due compagni di viaggio incredibili che mi hanno reso tutto più semplice e divertente, mettendomi sempre a mio agio in un ambiente invece così complesso e variegato quale il cinema. Agio maggiore che ho invece riprovato a Ballando con le Stelle su RaiUno con Milly Carlucci e nel talent Amici con Maria De Filippi, ovvero le due trasmissione in TV più aderenti alla danza.”

All'Opera di Roma: da Carla Fracci a Eleonora Abbagnato

“L’étoile Eleonora Abbagnato, danzatrice di fama internazionale, è stata nominata Direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera. Un nome di grande prestigio che permetterà alla Fondazione capitolina di costruire un importante rapporto artistico con i più famosi coreografi e danzatori del mondo. E’ questo un importante passo verso un ulteriore sviluppo del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera.” Queste le prime parole del sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes. Da Carla Fracci ad Eleonora Abbagnato non significa dunque dimenticare o sminuire il lavoro del fiammingo Van Hoecke. Significa invece ripercorrere un filo conduttore che lega due tra le più rappresentative étoile italiane nel mondo (non citiamo Alessandra Ferri perché mai impegnata nella direzione di un corpo di ballo). Eleonora Abbagnato riesce così a rappresentare il simbolo della continuità, con l’obiettivo di guardare al di là delle Alpi, provando a portare il Teatro dell’Opera di Roma ai vertici della danza nel mondo. In itinere si conosceranno i programmi e le scelte della nuova direttrice della compagnia di balletto, nella quale si confidano successi e glamour almeno quanto già vissuti da protagonista sul palcoscenico più importante d’Europa.

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