L’anello di Giovanna d’Arco torna in Francia: venduto all’asta per quasi 400mila euro
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Un anello che potrebbe essere appartenuto a Giovanna d’Arco e che dal 1431 si trovava in Inghilterra, è stato acquistato a una vendita all’asta da Nicolas de Villiers, presidente del Parc du Puy du Fou, per oltre 380mila dollari. “Andrò a cercare l’anello il 4 marzo e organizzeremo una cerimonia ufficiale il 20 marzo al Puy du Fou. In seguito, l’anello sarà esposto al pubblico in un luogo del parco. Per la Francia, il suo ritorno è un evento eccezionale” ha detto Nicolas de Villiers.
Secondo le ricostruzioni storiche, Giovanna d’Arco prima di essere messa al rogo indossava un anello, quello regalatogli, a quanto pare, dai genitori (e poi affidato, da Enrico VI, al cardinale britannico Henry Beaufort). Il vescovo Pierre Cauchon, che aveva condannato la “pulzella d’Orleans” per stregoneria, sosteneva che la ragazza lo avesse usato per compiere false guarigioni. Lo aveva confiscato, per poi consegnarlo al cardinale.
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Risalente al quindicesimo secolo, l’anello della patrona di Francia, canonizzata nel 1920 da Benedetto XV, non ha semplicemente un valore storico. Venduto insieme a una custodia di rovere comprensiva dell’indispensabile certificato di autenticità, negli ultimi decenni, il prezioso era appartenuto al figlio di un medico transalpino giunto in Regno Unito alla fine della seconda Guerra mondiale. Prestato più volte a musei e gallerie in occasioni di mostre ed esibizioni, per due volte fu esposto anche in Francia: nel 1950 e nel 200. Ed ora torna a casa ufficialmente.