L’altoforno 1 dell’Ilva sarà spento entro fine novembre

«L'altoforno 1 dell'Ilva sarà spento entro la fine di novembre». Ad annunciarlo è stato il direttore dello stabilimento di Taranto, Adolfo Buffo. In una conferenza stampa trasmessa anche in tv, il responsabile dell'impianto siderurgico di proprietà del Gruppo Riva ha assicurato di aver adempito a tutte le richieste dei magistrati, dopo che sabato scorso la Procura ha imposto di avviare entro cinque giorni lo spegnimento dell'Ilva per evitare che l'inquinamento continui. C'è da dire che l'Afo 1 è il più vecchio dello stabilimento ormai da mesi al centro di un mare di polemiche per il suo impatto ambientale, che hanno portato anche agli arresti domiciliari di alcuni suoi ex dirigenti. La sua fermata con relativo rifacimento era stata già pianificata dall'azienda proprio per la vetustà dell'impianto. Il programma messo a punto dai custodi giudiziari prevede, dunque, l'avvio immediato della fermata dell'Afo/1, affidata alla società Paul Wurth, e il suo completo rifacimento. Quanto all'altoforno 5, il più grande d'Europa, il direttore dell'Ilva ha detto che la procedura di spegnimento è stata affidata alla stessa Paul Wurth. Essendo stato progettato e costruito da una società giapponese, la società europea ha bisogno di studiare l'impianto e di acquisire i disegni prima di procedere allo spegnimento. L'inizio delle procedure di fermata è comunque previsto per il 1 luglio 2015 e la fine per il 31 dicembre 2015. In realtà, per i custodi giudiziari, Afo5 va fermato subito. Per l'altoforno 3 si prevede invece la dismissione e la bonifica.