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1 Gennaio 2025
13:00

Una scimmia che viveva in appena due posti nel mondo ora sopravvive solo in uno: è a un passo dall’estinzione

Il rinopiteco del Tonchino è una scimmia dal curioso naso all'insù che vive solo in Vietnam, in appena due località. Spedizioni recenti non hanno però trovato tracce della specie in una di queste e ora è a un passo dall'estinzione.

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Foto da Wikimedia Commons

Nel cuore delle foreste vietnamite, sopravvivono gli ultimi rinopitechi del Tonchino, una delle specie di primati più rare e minacciate al mondo. Questa scimmia dal curioso naso all’insù, simbolo della fragilità della biodiversità globale, viveva in appena due sole località del Vietnam, ma da oggi sembra sopravvivere solo in una di queste. L'allarme arriva da uno studio recentemente pubblicato su Oryx e stando ai risultati la specie è ora sempre più a un passo dall'estinzione.

Una scomparsa purtroppo annunciata

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Gli ultimi avvistamenti a Quan Ba risalgono al 2020. Foto di Xi Zhinong/WildChina/Fauna & Flora

Fino a pochi anni fa, il rinopiteco del Tonchino (Rhinopithecus avunculus) veniva avvistato nelle foreste di Quan Ba e nella Conservation Area di Khau Ca, entrambe parte del Parco Nazionale di Du Gia, nel nord del Vietnam. Tuttavia, l’ultima osservazione documentata a Quan Ba risale al 2020. Da allora, nessuna traccia o avvistamento confermato.

Lo studio condotto dal programma vietnamita della ONG Fauna & Flora ha comprensibilmente sollevato grande preoccupazione tra gli esperti. Una squadra di 32 ricercatori ha percorso oltre 730 km di sentieri in cinque giorni, ma non ha trovato segni della presenza della specie.

«Non significa necessariamente che siano estinti localmente, ha però precisato Lam Van Hoang, direttore dell'organizzazione – Potrebbero esserci ancora meno di 20 individui, difficili da avvistare». Per il rinopiteco del Tonchino, già classificato come "In pericolo critico" dalla IUCN, questa è però una notizia terribile, purtroppo in un certo senso annunciata.

Le cause di un disastro annunciato

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Gli ultimi rinopitechi del Tonchino. Foto di Le Khac Quyet/Fauna & Flora

Le ragioni di questa crisi sono infatti tristemente note. La deforestazione per far spazio alle coltivazioni di cardamomo, il bracconaggio e la perdita di habitat hanno devastato per anni le foreste di Quan Ba. Il cardamomo, preziosa spezia coltivata però in modo intensivo, rappresenta infatti una minaccia non solo per il rinopiteco, ma per tutta la fauna della regione.

Luu Tuong Bach, project manager del Tonkin Snub-nosed Monkey Project, ha infatti sottolineato: «La perdita di habitat è il problema principale. Se non si trovano soluzioni più sostenibili, l'intero ecosistema è in pericolo». La specie non se la passa bene da tempo e in passato si pensava fosse già estinta. Venne poi riscoperta negli anni 90, ma ora rischia di sparire per sempre.

La popolazione di Khau Ca è l'ultima speranza

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A Khau Ca rimangono poco più di 200 rinopitechi, gli ultimi al mondo. Foto di Le Khac Quyet/Fauna & Flora

Mentre Quan Ba si svuota, Khau Ca diventa ora l'ultimo rifugio per questa rara specie. Qui, il rinopiteco è infatti passato da circa 50 individui stimati nel 2002 agli oltre 200 oggi, grazie a rigorosi programmi di conservazione e al coinvolgimento delle comunità locali.

«È una dimostrazione che, con attenzione e impegno, la popolazione può riprendersi», ha detto Hoang. Tuttavia, anche Khau Ca non è al sicuro. Pressioni legate al bracconaggio e alle attività illegali mettono a rischio questa preziosa popolazione, che a questo punto rimane l'ultima dell'intero Vietnam e, di conseguenza, del pianeta.

Il futuro del rinopiteco del Tonchino

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Corridoi ecologici, lotta al bracconaggio e tutela delle ultime foreste, sono le priorità per salvare questa specie

Per evitare la completa scomparsa della specie, è essenziale quindi rafforzare le misure di conservazione. Fauna & Flora sta infatti lavorando con il governo vietnamita per trasformare Quan Ba in una riserva naturale e creare un corridoio faunistico che colleghi Khau Ca a nuovi potenziali habitat.

«Conservare questa popolazione di ‘backup' è cruciale per il futuro della specie», ha concluso Hoang. L'obiettivo a lungo termine potrebbe anche essere la reintroduzione a Quan Ba, ma solo se le minacce che li hanno spazzati via verranno eliminate. Il destino del rinopiteco del Tonchino, con poco più di 200 individui rimasti, è davvero appeso a un filo.

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