Una maina, anche noto come merlo indiano, si è posata su una telecamera per monitorare il traffico dell'Agenzia dei trasporti neozelandese. Questo uccello, ripreso in un video, ha regalato un momento di divertimento agli operatori che stavano guardando proprio attraverso l'obiettivo.
L'azienda di trasporti: «La maina è invasiva»
La telecamera puntava su una strada solitamente molto frequentata di Auckland, una grande città nel nord del Paese. Qui inaspettatamente un uccello si è avvicinato causando inizialmente le risate dei controllori nonostante il «fastidio». Successivamente però l'azienda dei trasporti ha diffuso un comunicato in cui si specifica che c'è ben poco da ridere: «Il maina è un uccello invasivo in Nuova Zelanda: è aggressivo nei confronti dei nostri uccelli autoctoni, distrugge i loro nidi, mangia i frutti autoctoni e si appropria del territorio di altri uccelli, quindi questo non era certo un cameo gradito sulle nostre telecamere».
L'uccello oltre al fattore ecologico, poteva essere un problema anche per la sicurezza: «Monitoriamo le autostrade 24 ore su 24, sette giorni su sette, anche se un maina fastidioso come questo può rendere le strade un po' difficili da vedere. Fortunatamente il maina non è rimasto a lungo e la nostra vista sulla strada è stata presto ripristinata».
Come è arrivata la maina in Nuova Zelanda
Per maina in realtà si intende un folto gruppo di uccelli originari dell'Asia, tra i quali c'è anche il merlo indiano, introdotti per la prima volta in Nuova Zelanda nel 1870. Si tratta di uccelli passeriformi estremamente adattabili che una volta arrivati nel paese hanno dato vita a numerose colonie.
Non esistono specie simili in Nuova Zelanda, l'unico altro membro della stessa famiglia è lo storno comune. I maina come avviene per molti altri animali invasivi sono riusciti a ritagliarsi ampio spazio nell'ecosistema rimuovendo le specie autoctone per usare i loro nidi. Si tratta di animali territoriali e aggressivi verso gli altri uccelli, ma sono capaci anche di arrecare problemi all'uomo. Succede quando i maina si riuniscono in gran numero per nutrirsi dei prodotti agricoli causando notevoli perdite economiche.