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Un polpo è stato avvistato a cavallo dello squalo più veloce del mondo

Un polpo arancione è stato avvistato mentre "cavalca" uno squalo mako, la specie di squalo più veloce al mondo. È successo nel dicembre 2023 al largo delle coste della Nuova Zelanda. Ad assistere alla scena c'erano i ricercatori dell'Università di Auckland che sono riusciti a riprendere tutta la scena.

21 Marzo 2025
16:37
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Una scena improbabile e impossibile da credersi se non fosse stata filmata con una GoPro: un polpo arancione è stato avvistato mentre "cavalca" uno squalo mako (Isurus oxyrinchus). È quello a cui hanno assistito nel dicembre 2023 i ricercatori dell'Università di Auckland al largo delle coste della Nuova Zelanda.

La professoressa Rochelle Constantine si trovava con il suo team nel golfo di Hauraki, un luogo noto per l'abbondante presenza di squali, alla ricerca di fenomeni di frenesia alimentare quando hanno assistito all'incredibile scena: "Abbiamo lanciato il drone, messo la GoPro in acqua e abbiamo visto qualcosa di indimenticabile: un polpo appollaiato sulla testa dello squalo, aggrappato con i suoi tentacoli".

Cos'è lo sharktopus: lo strano video del polpo che cavalca lo squalo

I ricercatori hanno visto prima una grande pinna dorsale grigio-metallizzato che segnalava la presenza di un grosso squalo mako, una specie che può essere lunga anche 4 metri, e sopra una macchia arancione. Le riprese hanno confermato che si trattava di un polpo, aggrappato con i suoi tentacoli alla testa dello spalo. Il fenomeno è stato ribattezzato subito dai presenti sharktopus, dall'unione dei termini shark (squalo) e octopus (polpo).

L'avvistamento inedito ha lasciato senza parole i ricercatori non solo per la stranezza dell'avvistamento in sé, ma anche perché le due specie non condividono gli stessi tratti di mare, e quindi le opportunità d'incontro sono decisamente limitate: "I polpi vivono principalmente sui fondali marini, mentre gli squali mako dalle pinne corte non amano le profondità", ha spiegato Constantine.

Il team dell'università neozelandese non sa spiegarsi esattamente come abbiano potuto incontrarsi, ma la scena è stata descritta come calma e, almeno all'apparenza, non c'era un conflitto in atto: "Lo squalo sembrava piuttosto felice, e anche il polpo. Era una scena molto calma", ha dichiarato la professoressa in un'intervista al New York Times.

Sul perché il furbo cefalopode si sia fatto dare un passaggio dallo squalo resta però un mistero, come ammette la stessa Constantine: "L'incontro con lo sharktopus è un promemoria delle meraviglie dell'oceano. Una delle cose migliori dell'essere uno scienziato marino è che non sai mai cosa potresti vedere dopo in mare. Supportando le iniziative di conservazione, possiamo contribuire a garantire che tali momenti straordinari continuino a verificarsi".

Chi è lo squalo mako: il più veloce del mondo

Il mako è la specie di squalo più veloce al mondo: è capace di raggiungere velocità superiori ai 74 km/h grazie alla sua muscolatura altamente specializzata e alla forma idrodinamica del corpo. In un certo senso non sorprende quindi che sia stato scelto come mezzo di trasporto da un polpo decisamente scaltro.

Il mako è diffuso negli oceani temperati e tropicali, inclusi i mari intorno alla Nuova Zelanda, dove svolge un ruolo chiave negli ecosistemi marini. Qui il mako è una presenza regolare nelle acque costiere e pelagiche, e una delle sue mete preferite è proprio il golfo di Hauraki, un’area marina protetta di grande rilevanza ecologica grazie alla sua straordinaria biodiversità.

Tuttavia, la specie è attualmente classificata come "in pericolo" nella Lista Rossa della IUCN, principalmente a causa delle attività antropiche come pesca e traffico navale, e monostante in Nuova Zelanda esistano regolamenti per limitare la pesca dello squalo la sua popolazione continua a diminuire a causa della domanda internazionale di carne e pinne.

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