I gatti sono veri e propri maestri nel nascondere il dolore e a non farci capire quando non stanno bene. È un comportamento che li aiuta sicuramente a sopravvivere meglio in natura, ma che può diventare un problema quando si tratta di capire se il nostro micio sta soffrendo e, soprattutto, se ha bisogno di aiuto. A questo scopo, un innovativo progetto realizzato da Sabrine Marangoni, ricercatrice dell'Università di Montréal, potrebbe rivelarsi fondamentale per migliorare le diagnosi e le cure veterinarie per i nostri mici.
Marangoni ha realizzato una serie di 24 video, estratti da un archivio di ben 60 ore di filmati, che mostrano tutti modi, le posture, le vocalizzazioni e i comportamenti con cui i gatti esprimono disagio e malessere fisico. Tutto il materiale è stato reso disponibile gratuitamente su un canale YouTube dedicato, per aiutare i veterinari, ma anche le persone che vivono con un gatto, a riconoscere i segnali di sofferenza dei mici, spesso sfuggenti. Il progetto è stato inoltre descritto in uno studio pubblicato sul Journal of Feline Medicine and Surgery.
Un etogramma del dolore del micio
Il canale YouTube Cat Pain Management è sicuramente insolito, ma si inserisce in un progetto di ricerca molto più ampio condotto sotto la supervisione di Paulo Steagall, docente dell'Università di Hong Kong, che studia e analizza l'etologia dei gatti legata al dolore, per esempio, quando vengono sottoposti a interventi chirurgici o trattamenti veterinari specifici. Dopo aver filmato i gatti durante un trattamento, i ricercatori hanno somministrato un farmaco per alleviare il dolore, cercando di documentare come questi animali reagiscono prima e dopo aver preso un farmaco. A differenza di noi esseri umani, che possiamo dire direttamente al medico come ci sentiamo, i gatti sono più criptici e non è facile campire come stanno.
La loro sofferenza si manifesta attraverso comportamenti molto più sottili, come restare immobili in un angolo, ignorare l'ambiente circostante, emettere specifiche vocalizzazioni o assumere posture ed espressioni facciali particolari. Proprio questo, l'approccio di Marangoni non si è limitato semplicemente a raccogliere immagini, ma si basa su un vero e proprio etogramma "del dolore", ovvero un inventario completo di tutti i comportamenti con cui i gatti esprimo disagio e sofferenza realizzato dagli stessi ricercatori e pubblicato nel 2023 sulla rivista PLOS ONE. L'intero lavoro è stato infatti valutato accuratamente dalla maggior parte degli esperti del settore.
Un passo avanti per la medicina veterinaria e non solo
Le clip selezionate mostrano 24 specifici comportamenti legati al dolore, che possono variare anche seconda della razza, dell'età o del motivo per cui un gatto non sta bene. Ogni video, che dura circa 33 secondi, permette però di osservare in dettaglio tutti i segnali, dando ai veterinari e alle persone che vivono con un micio uno strumento in più per interpretare il comportamento del micio e agire in maniera più rapida e specifica. Secondo Marangoni, l'obiettivo di questo progetto è chiaro: formare meglio i professionisti della salute animale, affinché possano individuare tempestivamente i segnali di sofferenza dei felini e intervenire in modo più efficace.
Il canale YouTube creato dal team di ricerca rappresenta quindi un'importante risorsa didattica, consultabile da chiunque voglia approfondire il comportamento del gatto. «Siamo convinti che questa iniziativa sia un passo avanti significativo per la formazione dei professionisti e per sensibilizzare chi vive con gatti – ha detto Marangoni – L'idea è di utilizzare questa risorsa gratuita per aiutare tutti, veterinari e non, a riconoscere i comportamenti legati al dolore nei felini». Siamo sicuramente abituati a vedere ben altri video con i gatti su Internet, ma grazie a questa iniziativa chiunque viva con un micio potrà imparare ad ascoltare meglio il linguaggio silenzioso del felino più amato al mondo.
Il progetto Feline Grimace Scale dell'Università di Montréal ha già portato alla realizzazione di diversi materiali e documenti per migliorare la salute e il benessere dei felini, anche attraverso un'app per smartphone che aiuta a capire se un gatto non sta bene.