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9 Novembre 2024
10:00

Tigre viva alla partita di football dell’Università della Luisiana: gli animalisti protestano

Una tigre viva potrebbe essere esposta al pubblico durante la partita di football dell'Università della Luisiana. Gli animalisti della Peta criticano la decisione denunciando lo stress che l'esibizione avrebbe sull'animale a causa della folla e dei rumori.

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Una tigre potrebbe scendere in campo durante la prossima partita di football della Louisiana State University, e non sarebbe la prima volta. L'appuntamento potrebbe essere già sabato 9 novembre durante la partita in casa contro l'Università dell'Alabama all'interno del Tiger Stadium.

La proposta del governatore e le reazioni della Peta

Ad opporsi alla presenza della tigre sul terreno di gioco sono gli attivisti della Peta, tra le più influenti organizzazioni animaliste internazionali: «Che la tigre sia confinata nel campus o spedita altrove, è chiaro che nessuna struttura rispettabile sottoporrebbe un animale a tale caos e stress».

La proposta è arrivata dal governatore della Luisiana, Jeff Landry, il quale durante una conferenza stampa a ottobre risponendo a una domanda dei giornalisti aveva dichiarato «Riportare la nostra mascotte su campo è un'opportunità incredibile». Non è la prima volta che il governatore repubblicano cerca di far rivivere la tradizione della squadra universitaria di scendere in campo sotto lo sguardo di una tigre viva.

La squadra della Louisiana State University infatti ha sempre avuto una tigre viva, tutte di nome Mike, fino al 2017, quando la "mascotte vivente" della squadra ha smesso di comparire in pubblico. L'ultimo a essere portato dai tifosi è stato Mike VI, mentre Mike VII non è mai comparso alle partite. Secondo la testata locale Luisiana Illuminator Landry avrebbe voluto proprio Mike VII, ma per il momento questa ipotesi è irrealizzabile.

Chi è Mike: la tigre della Louisiana State University

Tutte le tigri acquistate dalla Luisiana State University come mascotte delle quadre di football sono state ribattezzate "Mike". Fino al 1990 è sempre stata scelta una tigre del bengala (Panthera tigris tigris), la sottospecie più diffusa, ma dal 2007 sono stati scelti incroci tra sottospecie diverse.

Mike VI è stata l'ultima tigre a farsi vedere in pubblico dai tifosi della squadra universitaria. Era un maschio di 10 anni, frutto dell'incrocio tra una tigre del bengala e una tigre siberiana. Pesava più di 190 chilogrammi ed era uno degli esemplari più grandi nella storia della Luisiana State University.

Inizialmente le gabbie con le tigri venivano posizionate accanto allo spogliatoio della squadra ospite, costringendo i giocatori avversari a passarci vicino. Gradualmente le tigri sono state tenute sempre più lontane da atleti e spettatori, fino a quando all'inizio degli anni Duemila i veterinari hanno smesso di accordare il permesso di portare le tigri alle partite.

Mike VII, arrivato nel 2017, ha smesso di esibirsi a causa dello stress causato dalla folla e dai rumori, tuttavia è possibile vederlo nella struttura creata appositamente per la "stirpe dei Mike" situata tra il Tiger Stadium e il Pete Maravich Assembly Center. L'habitat è grande circa 1.400 metri quadrati e fino a pochi anni fa era possibile vedere l'animale attraverso una Tigercam in diretta.

La crescente consapevolezza dei professionisti e dei tifosi ha salvato le tigri dallo stress in questi anni, ora però la tradizione potrebbe ricominciare.

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