Tra le acque del Golfo del Messico, al largo della Florida, un gruppo di pescatori si è imbattuto in uno stormo di grossi uccelli neri rimasti in balia delle onde, incapaci di volare. La scena, ripresa in un video diventato virale e pubblicato su Instagram da Brandon Storin, pescatore sportivo e testimone dell'insolito accaduto, ha come sfortunati protagonisti un gruppo di avvoltoi collorosso, una delle specie più comuni e diffuse in America, che senza l'intervento dei pescatori di passaggio sarebbe certamente tutti morti.
Il video immortala infatti i pescatori intenti a trarre in salvo alcuni degli avvoltoi caduti in mare e ancora vivi. Con estrema attenzione, Storin e le altre persone a bordo della barca recuperano gli uccelli dall'acqua con un retino da pesca, offrendo loro un riparo temporaneo sull'imbarcazione. Gli avvoltoi, seppur spaventati, esausti e completamente bagnati, sembrano quasi accettare l'aiuto umano senza troppa resistenza, in un momento di insolita interazione in mare tra umani e rapaci.
Storin stesso ha spiegato cosa potrebbe aver causato questo evento così particolare: «Gli avvoltoi che cadono dal cielo nel Golfo del Messico, vicino a Islamorada, sono un fenomeno raro, ma naturale, spesso legato ai cambiamenti meteorologici. Questi uccelli dipendono dalle correnti d'aria calda, o termiche, per rimanere in volo. Se il vento cambia improvvisamente o mancano questi flussi d'aria, perdono la spinta necessaria per restare in volo. Durante le tempeste o in condizioni climatiche estreme, possono anche disorientarsi o indebolirsi a causa di improvvisi cali di temperatura o pressione».
Gli avvoltoi collorosso (Cathartes aura), come tutti gli avvoltoi, sono uccelli necrofagi – che mangiano quindi animali già morti – diffusi in gran parte delle Americhe. Riconoscibili dal piumaggio completamente nero e dalla testa glabra di colore rosso acceso, questi rapaci si distinguono per la loro abilità nel volo planato, resa possibile da ali grandi e larghe e dalla capacità di saper sfruttare e "cavalcare" le termiche per coprire lunghe distanze con il minimo sforzo energetico, quasi senza battere mai le ali.
Questi uccelli svolgono un ruolo importante negli ecosistemi di cui fanno parte, agendo da veri e propri spazzini naturali. Nutrendosi di animali morti, contribuiscono infatti a prevenire la diffusione di malattie e a mantenere più "sano" l'ambiente in cui vivono, facilitando inoltre lo smaltimento e la degradazione della materia organica. Tuttavia, la loro dipendenza dalle correnti d'aria calda per volare li rende vulnerabili a improvvisi e bruschi cambiamenti metereologici, come è quasi certamente accaduto in questo caso.
Non avendo poi un piumaggio impermeabile come gli uccelli acquatici, una volta precipitati in acqua non hanno alcuna possibilità di sopravvivenza, soprattutto se si trovano in mare aperto. Molti dei avvoltoi erano infatti già morti all'arrivo dei soccorritori, ma per fortuna i superstiti portati a bordo sono riusciti a salvarsi e a tornare sani e salvi sulla terraferma grazie all'intervento di Storin e degli altri pescatori. Il video, si conclude infatti con gli uccelli esausti, ma salvi, che aspettano solo di tornare a essere asciutti per riprendere finalmente il volo.