;Resize,width=638;)
Lo starnuto inverso è una inspirazione forzata di aria dal naso che produce un rumore forte simile a un rantolo. Durante questi episodi, il cane può essere agitato o spaventato, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un evento molto comune che si risolve da solo in pochi secondi o minuti.
Tra le cause principali dello starnuto inverso ci sono l'irritazione delle vie respiratorie, proviocata alla presenza di polvere o polline, oppure può avvenire in reazione a odori molto forti. Questi episodi avvengono con maggiore frequenza tra i cani brachicefali, come Bouledogue francesi, Carlini e Boston Terrier. La conformazione schiacciata del loro cranio li rende particolarmente predisposti a causa del palato molle è spesso più lungo che quindi può ostruire parzialmente il normale percorso dell'aria.
Quando e come si manifesta lo starnuto inverso
Lo starnuto inverso può presentarsi in qualsiasi momento della giornata. Durante un episodio, il cane assume una postura particolare: allunga il collo in avanti e allarga le zampe anteriori come per cercare stabilità. Spesso tiene la bocca chiusa o semiaperta e tira vigorosamente l'aria attraverso il naso, producendo un rumore caratteristico.
La durata può variare da pochi secondi a un paio di minuti. Dopo il cane riprende subito le sue attività come se nulla fosse accaduto. Questo fenomeno può presentarsi in situazioni specifiche, come dopo momenti di grande eccitazione, durante una passeggiata, quando tira troppo il guinzaglio o dopo aver annusato intensamente l’ambiente. Anche un cambio improvviso di temperatura o la presenza di allergeni nell’aria possono scatenare uno starnuto inverso.
Quali sono le cause dello starnuto inverso?

Le cause dello starnuto inverso sono diverse e spesso collegate alla irritazione delle vie respiratorie. Una delle principali è causata dagli odori molto forti, come deodoranti, spray per ambienti o profumi. Anche alcuni tipi di polvere, pollini o piccoli corpi estranei possono irritare il palato molle e la gola del cane, provocando questa reazione. Le reazioni allergiche, sia stagionali che alimentari, possono a loro volta infiammare le mucose e aumentare la frequenza degli starnuti inversi.
I più esposti però restano i cani brachicefali, caratterizzati da un cranio più corto e largo dal palato molle allungato e delle narici ristrette. A causa di questa conformazione sono più inclini a sviluppare difficoltà respiratorie, comprese manifestazioni come lo starnuto inverso.
Cosa fare e quando preoccuparsi
Quando un cane ha uno starnuto inverso non c'è motivo di allarmarsi. A volte può essere sufficiente massaggiare delicatamente la gola o coprire brevemente le narici con una mano per stimolare la deglutizione e interrompere l’episodio. Parlare con voce calma e rassicurante aiuta il cane a sentirsi più tranquillo e ad abbreviare la durata dell'evento.
Se però gli episodi diventano molto frequenti, o particolarmente lunghi, e sono accompagnati da altri segnali come tosse persistente, difficoltà respiratoria anche a riposo, o cambiamenti nella voce del cane, è il caso di rivolgersi al veterinario di fiducia. In rari casi, infatti, il sintomo può essere il campanello d’allarme di condizioni più serie come il collasso tracheale o la paralisi laringea, che richiedono diagnosi e trattamenti specifici.