UN PROGETTO DI
video suggerito
video suggerito
11 Gennaio 2025
16:00

Scienziati scoprono che un gambero d’acqua dolce diffuso negli acquari di tutto il mondo è una nuova specie

Una nuova specie di gambero d'acqua dolce è stata appena scoperta tra i crostacei diffusi come animali da compagnia negli acquari di tutto il mondo. Si chiama Cherax pulverulentus ed è originaria della Nuova Guinea indonesiana.

52 condivisioni
Immagine
Cherax quadricarinatus, specie simile a quella appena descritta

Da decenni, i suoi colori brillanti attirano appassionati di acquari di tutto il mondo, ma solo ora scopriamo che si tratta di una specie mai descritta ufficialmente. Stiamo parlando del gambero d’acqua dolce Cherax pulverulentus, un piccolo crostaceo originario dell'Indonesia che in natura vive nei torrenti della Nuova Guinea, ma che è largamente allevato e commercializzato da anni come animale da compagnia. Tuttavia, nessuno fino a oggi si era mai preoccupato più di tanto di capirci qualcosa in più e così si è scoperto essere una "nuova" specie, appena descritta in uno studio pubblicato sulla rivista Zootaxa.

La scoperta dietro il vetro di un acquario

Immagine
Cherax pulverulentus, forma "viola". Immagine da Patoka et al. 2025

La scoperta è avvenuta quasi per caso. Nel marzo 2023, un gruppo di ricercatori della Repubblica Ceca ha acquistato un lotto di gamberi provenienti dall'Indonesia, destinati al commercio degli animali da compagnia tra gli appassionati di acquariofilia. Tuttavia, considerando che in passato erano già state descritte nuove specie in questo modo, gli scienziati li hanno studiati più a fondo, scoprendo che alcuni di quei crostacei, noti agli appassionati per i loro colori brillanti, non erano mai stati formalmente classificati dalla scienza.

Non avevano un nome scientifico univoco, ma erano genericamente conosciuti in base alle forme e ai colori con i nomi "Hoa Creek", "Irian Jaya" o "Blue Moon". Tuttavia, questi termini venivano utilizzati per tante specie diverse di gamberi e così, dopo analisi dettagliate e lo studio del DNA, il team ha confermato che si trattava di una nuova specie. L'hanno battezzata Cherax pulverulentus per via del suo corpo ricoperto da una miriade di minuscoli puntini, che ricordano la polvere.

Chi è C. pulverulentus, una specie diffusa negli acquari, ma sconosciuta in natura

Il gambero "polveroso" è un crostaceo di dimensioni modeste, raggiunge infatti poco più di 5 cm di lunghezza. La sua peculiarità principale è però il colore. Ne esistono due forme diverse: quella "viola", con corpo turchese punteggiato da macchie viola, con articolazioni e coda di un bianco più pallido, e la "forma blu", con una tonalità che varia dal blu scuro al blu-nerastro, con articolazioni e coda arancioni a contrasto.

Come detto, C. pulverulentus non è del tutto sconosciuto tra gli appassionati di acquariofilia. Esportato per la prima volta dalla Nuova Guinea oltre 20 anni fa, è diventato molto popolare in Europa, Stati Uniti, Giappone e persino in Indonesia. Tuttavia, nonostante la sua diffusione, la sua identità era rimasta nascosta fino a oggi. Nel suo habitat naturale, è un crostaceo scavatore, che vive nei torrenti d'acqua dolce della Nuova Guinea indonesiana.

Immagine
Cherax pulverulentus, forma "blu". Immagine da Patoka et al. 2025

Ma la sua vita in natura resta in gran parte completamente sconosciuta. Durante le loro indagini, i ricercatori hanno persino trovato un individuo in una sorgente termale in Ungheria, probabilmente fuggito da un acquario o abbandonato da qualcuno. Questo episodio sottolinea l'importanza di una gestione molto più attenta degli animali esotici venduti come animali da compagnia, che molto spesso diventano invasivi e dannosi.

Secondo gli autori, sono necessari ulteriori ricerche sul campo per mappare con precisione la sua distribuzione e per valutare anche il suo stato di conservazione in natura, altro aspetto completamente sconosciuto. Può sembrare paradossale, un animale praticamente diffuso in tutti gli acquari del mondo, fino a oggi non aveva neppure un nome, non sappiamo ancora con esattezza dove e come viva e potrebbe persino aver già creato popolazioni invasive.

Bibliografia
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views