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Spesso la natura ci regala storie assurde, fatte di inganni e astuzie che sembrano uscite da thriller. È il caso di una piccola mosca, ancora senza nome, scoperta recentemente da un team dell'Institut de Biologia Evolutiva, in Spagna. Durante una spedizione nel sud del Marocco in cerca di formiche, gli scienziati si sono imbattuti in un termitaio abitato da un'intrusa molto ingegnosa. Le larve di questa mosca, appartenente al genere Rhyncomya, si nascondono perfettamente tra le termiti, ingannandole con un travestimento molto accurato.
Non solo il loro aspetto ricorda proprio quello delle termiti, con occhi e antenne finte, ma il loro corpo emana anche lo stesso odore chimico delle "compagne" di termitaio, permettendo loro di passare inosservate e di vivere tranquillamente al suo interno senza essere attaccate. Questa strategia, descritta in uno studio pubblicato su Current Biology, garantisce protezione, cibo e una vita agiata senza doversi sforzare più di tanto o affrontare le difficoltà del mondo esterno.
Le termiti sono insetti eusociali che, come le formiche, sono estremamente protettive nei confronti del proprio nido, e qualsiasi intruso rischia di essere rapidamente individuato e attaccato. Eppure, le larve di questa mosca sono riuscite a sviluppare un camuffamento così sofisticato da ingannare persino le termiti soldato, che dovrebbero essere le prime a individuarle e a respingere eventuali intrusi. Non solo, ricevono persino cibo direttamente dagli ospiti ingannati e vengono anche accudite, proprio come se fossero vere termiti.
La capacità di ingannare altre specie e vivere all'interno delle loro colonie non è del tutto nuova ed è nota anche come mirmecofilia o termitofilia, in base agli insetti ingannati. Oltre a questa mosca, esistono infatti molte altre specie che adottano strategie simili per infiltrarsi in formicai e termitai. Per esempio, l'intera famiglia di ortotteri Myrmecophilidae – chiamati anche grilli mirmecofili, appunto – si nascondono nei nidi delle formiche e si nutrono dei loro residui alimentari, senza essere riconosciuti come estranei.
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Alcuni coleotteri, invece, si infiltrano nei formicai rilasciando feromoni che li fanno accettare dalle formiche operaie, che arrivano addirittura a nutrirli. Resta però ancora molto da capire su quest'ultimo affascinante caso, che è ancora in parte irrisolto. Purtroppo, infatti, le larve osservate dal team spagnolo non sono sopravvissute fino all'età adulta, proprio per questo gli scienziati non hanno potuto descrivere ufficialmente la specie e dargli un nome in latino.
La vita e il ciclo vitale di questa mosca ingannatrice di termiti è ancora tutta da scoprire, ma ci dimostra per l'ennesima volta quanto la natura e l'evoluzione siano ingegnosi nel produrre adattamenti straordinari e strategie evolutive tanto complesse e affascinanti. E chissà, forse nei labirinti dei termitai ci sono ancora molti altri intrusi camuffati in attesa solo di essere scoperti, di certo non dai loro ospiti, però.