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7 Febbraio 2025
13:58

Quanto anni vive un gatto? Vita media e razze più longeve

La vita media di un gatto è di circa 12 anni, ma alcuni particolarmente longevi possono arrivare sino a 20. I fattori che influenzano la durata della vita di un gatto sono un mix di predisposizione genetica, abitudini e fattori ambientali.

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Il Main Coon è una delle razze più longeve

La durata media della vita di un gatto è di circa 12 anni, ma alcuni individui particolarmente longevi possono arrivare sino a 20. La longevità dipende da diversi fattori, tra cui la razza, lo stile di vita, la genetica e anche le cure ricevute nel corso della vita.

Alcuni gatti possono vivere più di 20 anni, mentre altri hanno un’aspettativa di vita molto più breve anche in considerazione delle patologie genetiche ereditate a causa della estrema selezione operata dall'essere umane su alcune razze.

Quanto dura la vita di un gatto?

La vita media di un gatto può variare molto, ma solitamente si aggira intorno agli 11-15 anni. I motivi di questa fluttuazione dipendono principalmente dalla razza e dalle abitudini di vita. I gatti che vivono esclusivamente in casa tendono a vivere più a lungo rispetto a quelli che hanno accesso all’esterno, dove sono esposti a più pericoli, come incidenti stradali, aggressioni da parte di altri animali.

Inoltre, alcune razze sono geneticamente predisposte a vivere più a lungo, mentre altre possono soffrire di problemi di salute che riducono la loro aspettativa di vita. Ad esempio, il Maine Coon e il Siamese hanno un’aspettativa di vita che può arrivare facilmente a 15 anni, al contrario, soprattutto molti gatti appartenenti a razze brachicefale, cioè con il muso particolarmente schiacciato, possono avere una serie di problemi di salute che ne abbassano sensibilmente l'aspettativa di vita.

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L’Exotic Shorthair è una delle razze brachicefale più note e diffuse

Quali sono i fattori che influenzano la durata della vita di un gatto?

I fattori che influenzano la durata della vita di un gatto sono un mix di predisposizione genetica, abitudini e fattori ambientali. Per quanto riguarda la genetica, alcune razze soffrono di malattie ereditarie che possono accorciare la loro vita. Un esempio su tutti è lo Scottish Fold, razza amatissima per l'aspetto tenero conferito dalle orecchie piegate in avanti. Questa particolarità è legata a una mutazione responsabile anche dell'osteocondrodisplasia, una malattia dolorosa che può portare a gravi problemi articolari e ridurre drasticamente la qualità e la durata della vita del gatto.

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Per quanto riguarda i gatti che vivono in casa, accanto ai fattori genetici ci sono le abitudini di vita, e su queste influisce anche l'umano di riferimento. Un micio che riceve regolarmente vaccinazioni, visite veterinarie e una dieta equilibrata ha molte più probabilità di vivere a lungo rispetto a uno che non riceve le giuste attenzioni. I gatti che vivono in casa, seppur non esposti ai rischi esterni, possono tuttavia soffrire di problemi di salute legati alla sedentarietà e all’alimentazione.

I gatti che non escono mai di casa tendono a essere meno attivi e possono facilmente ingrassare. L’obesità nei felini è un problema serio che può portare a malattie come il diabete, problemi cardiaci e articolari, riducendo notevolmente la loro aspettativa di vita. Inoltre, i gatti di casa sperimentano un impoverimento cognitivo a causa della scarsa varietà delle stimolazioni nel loro ambiente.

4 razze di gatti tra le più longeve

Esistono alcune razze di gatti che, grazie alla loro genetica e alla minore predisposizione a malattie ereditarie tendono a vivere più a lungo. Le più longeve sono quattro:

Siamese: è una delle razze più longeve, con un’aspettativa di vita media tra 15 e 20 anni. Sono molto attivi, noti per il loro caratteristico miagolio prolungato, caratteristica a cui devono il soprannome di "gatti chiacchieroni".

Siberiano: è una razza robusta e resistente, abituata a climi rigidi. Grazie alla sua forte costituzione, vive solitamente tra 15 e 18 anni, ma sono noti individui che hanno superato i 20. Si tratta di individui massicci, dalla pelle spessa e dal mantello folto e idrorepellente.

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Persiano: incredibilmente tra le razze più longeve c'è anche un brachicefalo. Nonostante sia frequentemente soggetto a problemi respiratori a causa del muso schiacciato, può vivere tra 12 e 17 anni se riceve le giuste cure. Si riconosce per il mantello straordinariamente lungo, gli occhi molto grandi e rotondi, e le piccole orecchie poste sulla sommità del cranio.

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Maine Coon: è il gigante dei gatti. Questa razza ha una vita media tra 12 e 15 anni, ma alcuni esemplari possono superare i 16 anni. È un gatto che necessita di spazio e stimoli per mantenersi in salute.

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Oltre alle razze pure, diversi studi hanno dimostrato che i gatti meticci tendono a vivere più a lungo rispetto a quelli di razza. Secondo una ricerca condotta in Australia e pubblicata sul Journal of Feline Medicine and Surgery, la vita media di un gatto meticcio è di circa 14 anni, rispetto ai 12,5 anni della media delle razze pure. Questo potrebbe essere dovuto alla maggiore variabilità genetica, che riduce il rischio di malattie ereditarie.

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