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16 Gennaio 2025
19:53

Quali sono le creature magiche in Harry Potter e la pietra filosofale, gli animali raccontati dallo zoologo

Harry Potter torna su Italia 1 dal 16 gennaio al 6 marzo 2025. Creature magiche e animali fantastici, ispirati a miti e folklore, saranno i protagonisti del primo film della saga cinematografica "Harry Potter e la pietra filosofale", da Edvige al cucciolo di drago Norberto.

Con la collaborazione del Dott. Bruno Cignini
Zoologo
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La saga Harry Potter ha fatto compagnia a milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo cresciuti con la speranza di vedersi recapitare una lettera dalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. I sette libri nati dalla penna di J. K. Rowling sono stati oggetto di una fortunatissima saga cinematografica che a partire da giovedì 16 gennaio 2025 verrà trasmessa su Italia1 e proseguirà fino al 6 marzo.

Nell'universo di Harry Potter le creature magiche rivestono un ruolo fondamentale, tanto da aver ispirato una saga spin-off dedicata proprio agli animali fantastici. Rowling per la creazione dei suoi animali si è ispirata ai miti classici, al folklore, e ovviamente anche a specie realmente esistenti. Questo strano mix è stato poi trasposto da registi del calibro di Chris Columbus, Alfonso Cuarón, Mike Newell e David Yates, spesso con risultati esilaranti. Nel 2027 all'universo magico si aggiungerà anche una serie in uscita nel 2027 che ha già creato numerose polemiche.

Con l'inizio della maratona su Italia1, che si apre con Harry Potter e la pietra filosofale, ci siamo chiesti quali animali sono rappresentati nel primo film saga. Il "magizoologo" chiamato a fare chiarezza è Bruno Cignini, zoologo e docente di conservazione e gestione della fauna selvatica all'Università di Roma Tor Vergata.

*** Allerta spoiler: da qui in avanti potrebbero essere anticipate le scene e la trama del film***

Il serpente dello zoo di Londra

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Il serpente dello zoo di Londra quando incontra Harry Potter

Nel primo film Harry Potter è un giovane mago di quasi 11 anni, non ancora consapevole dei suoi poteri. È orfano e vive con la famiglia della zia materna composta da Petunia, Vernon e Dudley Dursley. I Dursley però non sono molto contenti di aver adottato il maghetto: Harry dorme in uno stanzino ricavato in un sottoscala ed è oggetto delle continue angherie del cugino.

Harry si sente "imprigionato" in una vita che non gli appartiene e per questo quando si reca in visita allo zoo di Londra in occasione del compleanno di Dudley prova empatia per gli animali chiusi all'interno delle teche del rettilario. Il primo animale che compare in Harry Potter e la pietra filosofale è proprio un serpente che ricorda molto il pitone birmano (Python bivittatus), uno dei serpenti più grandi in natura che può raggiungere anche i 7 metri di lunghezza ed è originario del sud-est asiatico, come indica anche la targhetta.

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In questa occasione, Harry si accorge di poter parlare con lui e compie anche una magia involontaria: lo libera e accidentalmente intrappola il cugino nella grossa teca. Nel frattempo il pitone è già lontano, a seminare il panico nello zoo.

Piccola curiosità per i veri Potterheads: il serpente che Harry incontra nel film è diverso da quello del libro. Nel libro infatti il serpente parla con un accento spagnolo.

Edvige, gufo o civetta?

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Harry Potter con Edvige

Quando Harry riesce finalmente a ricevere la lettera di ammissione ad Hogwarts incontra una delle sue migliori amiche: Edvige. Nella realtà si tratta di un gufo delle nevi (Bubo scandiacus), e non di una civetta come viene detto durante tutto il corso del film

Gufi e civette sono animali diversi, ed Edvige appartenendo al gruppo agli Strigiformi, appartiene al primo gruppo. La distinzione tra la "civetta" Edvige e i gufi è probabilmente usata per distinguerla dagli altri gufi che i maghi usano per scambiarsi messaggi, un po' come si faceva un tempo con i piccioni viaggiatori (e come in qualche caso si fa ancora oggi).

Anche se Edvige sembra cavarsela benissimo in Inghilterra e nel mondo dei maghi, almeno fino al penultimo episodio della saga cinematografica, in natura la specie a cui appartiene vive nei paesi scandinavi e il manto bianco serve proprio a mimetizzarsi al meglio con la neve.

Thor, il cane fifone

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Il mezzogigante Rubeus Hagrid, guardiacaccia di Hogwarts, non poteva che avere il cane più grande del mondo come suo compagno. Il suo cane Thor è infatti un Alano, razza nota per le dimensioni straordinarie, un maschio adulto può arrivare a pesare anche 90 chili.

Le proporzioni di Thor sono sapientemente ingranditi sullo schermo per renderlo un vero gigante. Nonostante la mole però si rivela un vero fifone: quando Harry si trova nella Foresta Proibita per scontare la punizione assegnatagli dalla professoressa Minerva McGranitt, Thor lo abbandona al primo accenno di pericolo.

L'unicorno della Foresta Proibita

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«Uccidere un unicorno è una cosa mostruosa. Il sangue dell'unicorno ti mantiene in vita anche se sei a un passo dalla morte, ma il costo da pagare è tremendo. Poiché hai ucciso una cosa pura e indifesa per salvarti, dall'istante che il sangue tocca le tue labbra vivrai una vita dannata». È il monito del centauro Fiorenzo, sopraggiunto alla foresta proibita per salvare Harry dalla figura incappucciata che come un vampiro si sta cibando del sangue dell'unicorno, in una delle scene più spettrali dell'intero film.

Il corpo dell'unicorno sembra ispirato a quello di un cavallo bianco a cui è stato posto sulla sommità del capo un "corno" che ricorda molto la zanna del narvalo maschio. Il narvalo è un cetaceo odontoceto caratterizzato da una zanna molto lunga che sporge dalla mascella superiore e può arrivare anche a toccare i 3 metri. La caratteristica principale di questa zanna è la forma a spirale, molto simile a quella dell'unicorno del film.

Davanti al cadavere dell'unicorno, Harry incontra per la prima volta faccia a faccia il suo antagonista: Lord Voldemort, anche se nella sua forma incorporea.

Il cucciolo di drago Norberto

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Il cucciolo di drago Norberto

Harry durante la sua permanenza ad Hogwarts intreccia amicizie destinate a durare tutta la vita e superare prove molto dure. Tra i suoi compagni più fidati c'è Hagrid, il guardiacaccia della scuola con una malsana passione per gli animali esotici. È proprio in casa sua che il maghetto, insieme ai compagni Ron ed Hermione, assiste alla schiusa di un uovo di drago dal quale emerge Norberto.

Il corpo di Norberto è un vero e proprio rebus zoologico: il corpo allungato e snello potrebbe ricordare quello di un serpente o di alcune specie di lucertole senza zampe, come l'orbettino; mentre il capo con le sue sporgenze ricorda le iguane. Le ali invece sono membranose e sottili, caratterizzate da ganci, molto simili a quelle dei pipistrelli.

I draghi ritorneranno poi con un ruolo molto più importante nel capitolo Harry Potter e il calice di fuoco.

Fuffi, il re dei guardiani

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Fuffi

Nonostante sia una scuola, Hogwarts è un luogo pieno di pericoli e insidie nascoste. Uno dei mostri più spaventosi, escluso Lord Voldemort più temibile del primo film della saga è rappresentato da Fuffi, un cane a tre teste.

Per disegnarlo gli autori si sono ispirati ai molossoidi, cani dalla possente struttura, dotati di teste molto grandi e musi non troppo allungati. Sono stati selezionati dall'uomo con lo scopo di essere cani da guardia, ed è proprio il compito assegnato a Fuffi.

L'iconografia del cane a tre teste non è originale di Rowling o del regista ma affonda le sue radici nel Cerbero della mitologia greca, di cui Fuffi è il diretto discendente. Nella tradizione classica Cerbero è un cane a tre teste messo a guardia della porta dell'inferno, e nonostante l'aspetto spaventoso è sensibile alla musica. Questa informazione ci viene dal mito di Orfeo, secondo cui il poeta sarebbe riuscito a superare Cerbero ammansendolo grazie al suono della sua lira. Allo stesso modo, anche Harry supera Fuffi sfruttando il suono di un carillon.

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