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29 Ottobre 2024
17:48

Primo avvistamento di gatto selvatico nel Parco del Delta del Po trovato morto, il Direttore: «Ucciso sulla strada»

Il primo gatto selvatico avvistato nell'area del Parco del Delta del Po è una femmina trovata morta sulla strada statale Romea. Il direttore del Parco Massimiliano Costa ci ha spiegato che la strada attraversa aree naturali di grande pregio e rappresenta un pericolo per la fauna.

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Gatto selvatico (Felis silvestris)

Una femmina di gatto selvatico (Felis silvestris) è stata trovata priva di vita lungo la strada statale Romea nelle vicinanze del parco divertimenti Mirabilandia. Questo ritrovamento attesta per la prima volta con un esemplare fisico la presenza della specie nella pineta di Classe nel Parco del Delta del Po, prima confermata solo da prove fotografiche.

Il direttore del Parco, Massimiliano Costa, ci spiega che si tratta di un avvistamento unico: «La presenza del gatto selvatico in quest'area non era più confermata da quasi 400 anni». Solo nel 2020 i filmati delle fototrappole ne hanno svelato la presenza per un caso fortuito.

«Le fototrappole erano state istallate per monitorare una famiglia di lupi presente stabilmente da noi, ma quelle riprese hanno permesso di osservare anche questo felino». Un effetto collaterale inatteso che ha dato il via a una serie di domande sullo stato della popolazione.

Il gatto selvatico è presente in tutta l'area appenninica e il suo arrivo potrebbe indicare un'espansione dell'areale fino al Delta del Po, ma per il direttore non è l'unica ipotesi: «La sua straordinaria elusività non ci permette di dire se effettivamente si sono spostati col tempo, oppure ci sono sempre stati ma sfuggendo alle rilevazioni».

I pericoli della strada per il gatto selvatico

Al momento, sono circa dieci gli individui presenti nell'area del Delta del Po. «Stimiamo che ci siano altri gatti selvatici anche lungo i fiumi, ma purtroppo il punto della pineta di Classe dove vengono ripresi più di frequente si trova a meno di un chilometro dalla strada».

L'esemplare è rimasto vittima di un incidente stradale. Un circostanza molto rara data l'estrema elusività del gatto selvatico che lo tiene lontano da qualsiasi contesto antropico, tuttavia la particolare posizione di questo snodo viario lo rende un potenziale pericolo secondo Costa: «La statale Adratica e la statale Romea attraversano zone naturali di grande pregio e rappresentano quindi un problema serio. Quest'anno anche due lupi sono morti sulla strada, ai quali si aggiungono una quantità di volpi e altri animali. Il passaggio dovrebbe essere protetto attraverso strutture apposite per garantire la sicurezza sia degli animali che delle persone».

Il gatto selvatico europeo è una specie in via di estinzione presente nella lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). Al contrario di quanto si potrebbe credere, infatti, il gatto selvatico è una specie a sé rispetto al gatto domestico (Felis catus) che vie nelle nostre case. Il gatto domestico è stato addomesticato dall'essere umano circa 10 mila anni fa a partire da un'altra specie di felino, il gatto selvatico africano (Felis lybica) che non ha a che fare con il gatto selvatico

Chi è il gatto selvatico

Il gatto selvatico si distingue dal gatto domestico per alcune caratteristiche fisiche che è possibile notare allenando il proprio sguardo. I due hanno infatti dimensioni simili, il tratto distintivo del selvatico è la coda a forma di clava con anelli neri molto ben definiti, a cui si aggiunge una striscia nera che corre su tutto il dorso. Ha poi una serie di striature a “lisca di pesce”, ben definite, senza interruzioni, distribuite sui lati del corpo.

A fare la differenza è sicuramente l'approccio all'essere umano. Il gatto domestico ha subìto un lungo processo di domesticazione che nel tempo ne ha modificato le caratteristiche morfologiche ed etologiche. I gatti che vivono nelle nostre case, ad esempio, miagolano di più in età adulta di quanto facciano i selvatici, questo adattamento si è sviluppato probabilmente proprio per comunicare con la nostra specie. Il gatto selvatico invece rifugge ogni occasione di incontro con gli esseri umani.

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