Nei piccoli comuni del Napoletano la "battaglia di Capodanno" a suon di botti che miete vittime tra animali domestici e selvatici va avanti da anni e solo le campagne di sensibilizzazione sul territorio locale hanno portato ad una maggiore sensibilità da parte della cittadinanza.
In Campania in generale l'uso dei petardi, di qualsiasi dimensione e "potenza sonora", è infatti ancora molto diffuso ma rispetto a qualche anno fa sono sempre di meno le persone che decidono di festeggiare il nuovo anno in questo modo.
A Pomigliano d'Arco, una cittadina di circa 40 mila abitanti, alcune associazioni si sono unite per dare un messaggio chiaro attraverso un video in cui si alternano i volti di bambini e adulti che fanno parte della comunità locale, puntando su un messaggio educativo che spiega non solo gli effetti deleteri sugli animali ma anche i rischi per le persone.
Le Associazioni che hanno partecipato sono Zoe APS e Sunshinesraggidisole odv che hanno ottenuto anche il patrocinio morale del Comune di Pomigliano D' Arco- Assessorato all' Ambiente, Verde Pubblico, Parchi Pubblici.
«I botti sono la cattiva abitudine di fine anno, ancora molto diffusa nel nostro Comune ma in generale nel nostro Paese – spiega Maria Rosaria Anna Ceglia dell'associazione Zoe APS – Ogni anno feriscono e spaventano animali domestici e non, bambini, adulti ed inquinano l'ambiente. Abbiamo deciso di realizzare questo video e di accompagnarlo con consigli pratici per le persone che ancora non desistono dall'utilizzarli. Solo attraverso una chiara comunicazione possiamo riuscire a debellare il fenomeno».
I consigli e le indicazioni che le due associazioni hanno messo in evidenza a corredo delle immagini sono:
- Custodire tutti gli animali in modo da prevenire fughe indesiderate.
- Predisporre un nascondiglio per gli animali di casa, in modo che possano avere un luogo dove sentirsi protetti.
- Portare sempre i cani in passeggiata al guinzaglio e tenerli legati anche in area cani onde evitare fughe; ricordate che l’esplosione dei botti non avviene soltanto nella notte a cavallo tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, ma anche nei giorni immediatamente precedenti e in quelli successivi al capodanno, fattore da tenere sempre presente.
- Tenere nella notte di Capodanno le tapparelle abbassate e le persiane chiuse per attutire il rumore.
- Non lasciare animali timorosi da soli o, peggio, chiusi in luoghi angusti come le auto.
- In caso di fuga di animali spaventati fare sempre segnalazione alla polizia locale o alle associazioni animaliste presenti sul territorio.
- Se vedete un cane o un altro animale smarrito in questi giorni cercate di avvicinarvi, di tranquillizzarlo e di metterlo in sicurezza e avvisate il 112.
- Cercate di convincere le persone che conoscete dell’inutilità di usare i “botti” e del pericolo che costituiscono per gli animali, divulgare le informazioni è utile per cercare di far comprendere la gravità di un comportamento irresponsabile;
«I botti ricordano in modo inquietante le esplosioni delle guerre e spesso danno anche risultati quasi altrettanto fatali – è scritto nella chiusura del messaggio di accompagnamento al video – Ecco perché invitiamo tutti a lasciare da parte queste usanze… Dedichiamoci di più a ciò che è bello e sano, prendiamoci cura di noi e degli altri».