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18 Aprile 2025
18:00

Perché il gatto vomita subito dopo aver mangiato: indigestione o intolleranza alimentare?

È molto comune che il gatto vomiti subito dopo aver mangiato: può trattarsi di indigestione, boli di pelo o anche problemi più gravi. Se gli episodi sono frequenti o il gatto appare abbattuto e apatico, è bene analizzare il contesto in cui il vomito si verifica e agire tempestivamente.

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Vedere il proprio gatti vomitare, specialmente se accade subito dopo il pasto, è una situazione piuttosto comune e nella maggior parte dei casi non c'è motivo di preoccuparsi. Quando però il vomito si presenta con frequenza, oppure si accompagna a stanchezza, inappetenza, e altri sintomi, è importante non sottovalutarlo.

Le cause possono essere molte: boli di pelo, intolleranze alimentari o, nei casi più gravi, malattie del tratto digestivo. Vediamo quindi le ragioni più comuni per cui un gatto può vomitare subito dopo aver mangiato e cosa fare quando questo accade.

Gatto che vomita subito dopo aver mangiato: le cause

Quando un gatto vomita poco dopo aver mangiato la prima ipotesi è che abbia ingerito troppo cibo troppo velocemente. In questi casi il cibo ingerito troppo in fretta non viene masticato né digerito correttamente, ed è comune che le crocchette vengano rigettate intere, ancora intatte. In questi casi, il vomito si presenta subito o nel giro di pochi minuti e il gatto, poco dopo, sembra stare bene e tornare alle sue attività abituali.

Un’altra causa frequente è l'indigestione. Alcuni gatti, pur non mangiando troppo velocemente, possono avere un sistema digestivo sensibile e rigettare il cibo perché troppo pesante, troppo freddo o semplicemente perché ne hanno mangiato troppo. Anche cambi repentini di alimentazione, come il passaggio da un tipo di crocchette a un altr, possono provocare disturbi gastrici e portare al vomito.

Un discorso a parte meritano le intolleranze alimentari. Non si tratta di vere e proprie allergie, ma di difficoltà dell'organismo a tollerare certi ingredienti. Il vomito, in questi casi, può essere uno dei primi segnali, a cui si possono aggiungere sintomi come diarrea, prurito o perdita di peso. Il problema può insorgere anche dopo mesi o anni che un gatto consuma un certo alimento, e quindi non sempre è facile collegare il vomito a un'intolleranza specifica.

I boli di pelo sono tra le cause più comuni del vomito nel gatto. Soprattutto nei gatti a pelo lungo o in quelli che si dedicano con particolare frequenza al grooming. Durante il processo di pulizia, infatti, i gatti ingeriscono notevoli quantità di pelo, che possono accumularsi nello stomaco e causare vomito. A volte il bolo viene espulso insieme al cibo appena ingerito, dando l’impressione che sia quest’ultimo ad aver causato il problema.

Il caso più raro invece è quello delle neoplasie gastriche: questi tumori, che possono colpire lo stomaco o altri tratti del sistema digestivo, interferiscono con la digestione e provocano vomito ricorrente. In questi casi, però, il vomito è spesso accompagnato da altri sintomi preoccupanti come perdita di peso, letargia e cambiamenti nel comportamento.

Cosa fare se il gatto vomita il cibo subito dopo averlo mangiato? Quando preoccuparsi

Se un gatto vomita una sola volta dopo aver mangiato e subito dopo appare tranquillo, e continua a comportarsi come al solito, nella maggior parte dei casi non c'è bisogno di allarmarsi. Tuttavia, è importante osservare attentamente quello che succede nelle ore successive. Se il vomito si ripresenta più volte nell'arco della giornata, o se l’animale appare stanco, inappetente e meno reattivo del solito, è bene contattare il veterinario il prima possibile. Anche in assenza di altri sintomi evidenti, episodi di vomito multipli nell'arco di 24 ore possono indicare che qualcosa non va.

Un campanello d'allarme ulteriore è rappresentato dalla frequenza con cui questi episodi si verificano: se vomita regolarmente due o tre volte a settimana è il caso di indagare la causa. Questi segnali possono indicare la presenza di una patologia cronica, di un'intolleranza alimentare oppure di un disturbo gastrico. Circostanze che vanno chiarite il prima possibile con il veterinario.

Con i gatti non bisogna mai aspettare troppi giorni prima di rivolgersi a un veterinario, soprattutto quando il vomito è associato al digiuno. Un gatto che non mangia per 3-4 giorni rischia conseguenze gravi.

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