Sorprendere il gatto a fare i propri bisogni fuori dalla lettiera è un’eventualità cui gran parte dei pet mate si è trovato a far fronte. Spesso pensando che possa trattarsi di “dispetti”, convinzione invece errata: nel mondo felino non solo non esiste il concetto di “dispetti”, ma un modo di comunicare attraverso gli oggetti con cui entrano in contatto durante la loro quotidianità. Ma allora perché lo fanno? Cosa vogliono comunicarci?
Nella stragrande maggioranza dei casi, quando il gatto fa la cacca fuori dalla lettiera sta mandando un messaggio legato proprio alle circostanze in cui espleta i suoi bisogni. Il gatto prende confidenza con la lettiera già nelle prime 3-4 settimane di vita, imparando ad associarla al luogo in cui espletare i bisogni e seppellirli, ed è per questo che è importante individuare la lettiera giusta, sia in termini di dimensioni e accesso, sia di posizionamento. Ugualmente importante è acquistare una sabbietta adeguata, e soprattutto imparare noi in primis a gestire la pulizia e la “manutenzione” della lettiera.
Il gatto manifesta in modo evidente eventuali disagi legati alla lettiera, e fare la cacca fuori (così come fare pipi fuori) è un comportamento frequente quando si verificano particolari circostanze: eccone alcune.
Ansia o stress
Infine, la parte comportamentale: esistono ragioni comportamentali o emozionali per cui il gatto fa la cacca fuori dalla lettiera? Anche in questo casi è difficile stabilirlo a tavolino, senza avere una conoscenza diretta del gatto. Si può propendere per questo motivo, però, se il gatto inizia ad avere questo comportamento all’improvviso e dopo, o durante, eventi o situazioni particolari. Può essere un segnale di stress, magari legato a situazioni di paura – cambio casa, troppa gente o altri animali – o di ansia, e solitamente se ne va nel momento in cui questi sentimenti svaniscono.
Poca sabbietta
Può capitare che il substrato della lettiera, e cioè il livello della sabbietta all’interno, sia scarso. In quel caso il gatto, non sentendosi a proprio agio, potrebbe liberarsi in altri luoghi che ritiene maggiormente adatti allo scopo. È bene assicurarsi, riempiendo la lettiera, che all’interno vi sia il giusto quantitativo di sabbia per consentire al gatto di scavare per seppellire i propri bisogni.
Sabbietta “sbagliata”
Anche la tipologia di sabbietta incide sulla fruizione della lettiera. Alcuni gatti preferiscono le grane più spesse, altri la sabbia più fine, altri ancora non tollerano i cristalli. Può succeder dunque che cambiando la tipologia di lettiera il gatto tenda a fare i propri bisogni all’esterno perché non la gradisce, e in quel caso è bene cambiarla o tornare a quella che ha sempre utilizzato senza problemi.
La lettiera è troppo piccola
La lettiera deve contenere agevolmente il gatto e consentirgli di muoversi al suo interno per scavare e trovare le posizioni più congeniali. Per questo una lettiera troppo piccola potrebbe disincentivare il gatto a utilizzarla: di base è meglio scegliere sempre una lettiera in cui il gatto può assumere le posizioni che preferisce, sia in termini di larghezza che in termini di altezza. Attenzione anche alla tipologia: alcuni gatti non amano la lettiera chiusa (con o senza sportello), altri non riconoscono come luogo in cui fare i bisogni le lettiere aperte. In questo caso è spesso una preferenza sviluppata in tenera età, facendo esperienza con la prima lettiera.
La lettiera è in una posizione scomoda o inadeguata
Il gatto è un animale in generale molto riservato, soprattutto quando si tratta di funzioni corporali. La privacy e il silenzio sono molto importanti quando si parla di lettiera, ed è possibile, nel caso in cui faccia la caccia fuori dalla lettiera, che non ne gradisca il posizionamento. Magari la lettera è collocata in uno spazio troppo aperto o di passaggio, o magari non riesce a raggiungerla agevolmente: la lettiera andrebbe sempre posizionata in un punto di facile accesso e riparato. Attenzione: meglio non spostare la lettiera, visto che il gatto è un animale piuttosto abitudinario, e mai posizionarla vicino alla zona in cui ci sono le ciotole con cibo e acqua, perché il gatto non gradisce la vicinanza.
La lettiera non è pulita
Questa è un altro motivo molto frequente di utilizzo scorretto della lettiera. Il gatto è un animale molto pulito, abituato a scavare per nascondere i propri bisogni, e una lettiera sporca rappresenta un ostacolo. La lettiera va pulita frequentemente dalle deiezioni (in questo senso può essere molto utile optare per una lettiera agglomerante che consente di eliminarle facilmente con la paletta) e la sabbia cambiata spesso, o quantomeno ogni volta che la lettiera inizia a essere troppo vuota o maleodorante.
Gestione scorretta della lettiera
Un altro problema potrebbe essere rappresentato da una gestione scorretta della lettiera in caso di altri gatti in casa. Se la lettiera viene usata da diversi gatti, è possibile che si creino situazioni in cui uno di loro non si sente a proprio agio a utilizzarla e decide di espletare i bisogni in altri luoghi. Solitamente una lettiera può essere sufficiente per due gatti, ma ogni gatto è diverso e ha un suo modo di vivere questo aspetto della sua quotidianità.
Ha collaborato all'articolo Sonia Campa, consulente per la relazione uomo-gatto