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Se il tuo gatto emette una vocalizzazione acuta, breve e ritmata che ricorda il cinguettio di un uccellino allora sappi che si tratta di chirping. Insieme al chattering si tratta di un suono tipico dei gatti, diverso dal miagolio.
Il chirping è un veloce battere dei denti simile a un "cinguettio", da qui il termine inglese, che il gatto produce in alcune circostanze particolari.
Cos'è davvero il chirping e quando il gatto "cinguetta" in questo modo
Il chirping è una vocalizzazione che si presenta come un suono acuto, breve, prodotto con un movimento rapido delle corde vocali. Il risultato è proprio una sorta di "cinguettio". Uno dei momenti più comuni in cui si può sentire è quando il micio osserva una preda, vera o immaginata, come un uccellino fuori dalla finestra o un insetto che svolazza in casa. In queste situazioni, può manifestare un misto di eccitazione e tensione: è concentrato, si prepara al balzo, ma al tempo stesso esprime una certa impazienza e frustrazione.
Il chirping può anche comparire in momenti di curiosità, quando il gatto scopre qualcosa di interessante oppure vuole richiamare l'attenzione su di sé.
Non tutti i gatti emettono il chirping allo stesso modo o con la stessa frequenza: la propensione può dipendere da fattori come la razza, il carattere e le esperienze vissute nei primi mesi di vita. Ad esempio, gatti particolarmente socievoli o cresciuti in ambienti ricchi di stimoli tendono a sfrutta una maggiore varietà di vocalizzazioni rispetto agli altri.
Cosa vuole comunicare il gatto con il chirping
Il chirping nasce con una funzione comunicativa precisa: è comune tra la mamma e i suoi piccoli per richiamare l'attenzione dei cuccioli. Il caso più frequente si presenta quando la mamma ritorna al nido dopo essersi allontanata ed emette questo "cinguettio" per rassicurare i cuccioli e invitarli ad avvicinarsi.
Questa funzione di richiamo si è mantenuta anche nella vita adulta: alcuni continuano a usare il chirping come forma di saluto quando si ricongiungono con altri membri del loro gruppo sociale, siano essi altri conspecifici, cani o umani. È possibile quindi che lo faccia anche con voi al momento del vostro ritorno a casa.
Quando preoccuparsi del chirping del gatto
Pur essendo un comportamento normale, il chirping, allo stesso modo del chattering, ha ancora molti aspetti poco noti. Gli studiosi continuano a interrogarsi sulle sue reali funzioni: alcune teorie suggeriscono che si tratti di un'espressione di frustrazione davanti all'impossibilità di catturare una preda. Altri ipotizzano addirittura che possa essere un tentativo di ingannare la preda, attraverso suoni che la tranquillizzino e la inducano ad avvicinarsi.
Indipendentemente dalle diverse interpretazioni scientifiche, nella vita quotidiana non c'è motivo di preoccuparsi: chirping e chattering sono comportamenti consueti che rientrano nel repertorio del gatto e non richiedono alcun intervento particolare.