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Pensare a un "cane di casa", che sia un Barboncino o addirittura un Husky, che preferisce dormire in esterno d'inverno è un'ipotesi rara. Sebbene non sia da escludere, perchè ci sono soggetti che principalmente per caratteristiche di razza o per abitudine consolidata (e spesso imposta) possano fare una scelta del genere, un cane cerca una tana come tutti gli animali e preferire il gelo esterno in inverno anziché il calore di un rifugio caldo non è parte del repertorio comportamentale della specie in quanto tale.
Premesso ciò possiamo però ipotizzare una situazione dettata appunto da un'abituazione nell'essere stato magari in precedenza confinato in esterno o aver potuto accedere alla zona esterna di una casa, immaginando ad esempio la vita in una villetta con giardino o anche in un appartamento con un terrazzo sempre accessibile. Ancora, un'ipotesi che rende plausibile questo comportamento per scelta proprio del cane è l'appartenenza a una razza particolarmente abituata alla vita a temperature rigide come appunto il Siberian Husky, l'Alaskan Malamute o il San Bernardo che hanno un manto particolarmente spesso e stare all’aperto d'inverno anche per dormire, soprattutto se le temperature interne delle nostre case sono percepite come troppo calde a causa del riscaldamento, può essere una scelta che fanno.
I cani possono dormire fuori? I rischi del freddo
Questa domanda viene spesso posta ai motori di ricerca. In realtà sottende un rischio principale, ovvero l'idea delle persone che prendere un cane voglia dire fargli fare poi una vita solo fuori dalla casa, soprattutto nella convinzione che "basta avere un giardino" perché l'animale sia felice. Le cose non stanno così e, prima dunque di dare una risposta, è bene ricordare che Fido è un animale sociale e come tale vuole e deve vivere insieme alle sue persone di riferimento: pena sarà per lui una costante frustrazione dovuta all'isolamento che può degenerare in problemi comportamentali.
Premesso ciò, la domanda di per sé ha una risposta scontata relativamente all'etologia della specie: certo che un cane può dormire fuori! Il cane non è un animale diverso da altri dal punto di vista della sua vita in natura: l'80% dei cani nel mondo non vive affatto nelle case delle persone come siamo abituati a vedere e concepire questo essere vivente nel quotidiano delle nostre città occidentali.
Ciò di cui però dobbiamo preoccuparci è quando le temperature esterne sono particolarmente rigide e come il freddo possa influire sulla salute dell'animale. In particolare il freddo estremo può causare problemi, soprattutto in quelli abituati a vivere in casa e non sono predisposti alle basse temperature. Come ha spiegato la veterinaria Eva Fonti su Kodami "un cane che soffre il freddo tenderà a tremare, a restare raggomitolato su se stesso e a dormire di più" e questi sono segnali che ci devono far stare in guardia se si nota che il proprio cane continua a scegliere l'esterno rispetto all'interno dell'appartamento.
I disturbi cui il cane può andare incontro sono poi diversi e potrebbero portare a febbre e problemi respiratori. Le malattie più frequenti sono raffreddori, polmoniti, bronchiti e tracheiti, che si manifestano con scolo nasale e oculare, starnuti e tosse, febbre, inappetenza, abbattimento e letargia.
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Cosa fare se il cane vuole dormire all'esterno in inverno?
Ci sono cani che, come accennavamo, possono effettivamente scegliere di non voler entrare in casa. Alcuni semplicemente perché non sopportano – come già abbiamo specificato – il troppo caldo e sono di razze che hanno abbondante pelo e per eredità genetica abituate a climi rigidi.
Poi possiamo anche ipotizzare situazioni più particolari, ad esempio di cani che non hanno desiderio di contatto con le persone di riferimento magari perché adottati dopo anni di feralità, finiti in canile e che poi hanno trovato la giusta collocazione in un ambiente rurale dove sono stati lasciati liberi di non interagire per forza con gli umani che vivono lì.
In ogni caso la cosa importante è fornire all'animale dei ripari in cui possa rifugiarsi quando il freddo anche per lui diventa eccessivo: più punti è la soluzione ideale se si ha uno spazio vasto a disposizione, un'unica ‘cuccia-casetta' può andare bene altrimenti. All'interno è anche importante mettere coperte o tappeti, e magari prevedere anche una pedana rialzata per appoggiarli in modo che non stiano direttamente a contatto con il suolo freddo.