;Resize,width=638;)
Corre come un matto in tondo con molta energia, gira intorno a te o ‘salta' da un punto all'altro: è il tuo cane che mette in atto quelli che tecnicamente sono stati definiti, non solo nei cani, Frenetic random activity periods (FRAP) o, mutuando il nome dal linguaggio parlato in inglese, zoomies.
Si tratta di un comportamento che i cani fanno frequentemente e in diverse situazioni con una serie di balzi e di scatti che hanno diverse motivazioni alla base. Di solito si parla di ‘scarico di energia' ma dando solo questa come definizione si perde una parte importante che riguarda il mondo delle emozioni che i nostri amici a quattro zampe vivono come noi umani, del resto.
Ci sono varie occasioni in cui avvengono gli zoomies e anche dei momenti della giornata in cui si possono maggiormente manifestare, nonché il fatto che i cani lo fanno appunto sin da piccoli ma che i cani adulti, in linea di massima, non perdono l'abitudine a questa manifestazione fisica di ciò che provano.
Accade, ad esempio, quando si rientra a casa e Fido si muove velocemente da una parte all'altra, facendo proprio dei saltelli e delle corse veloci, oppure anche quando ha appena finito di mangiare o, ancora, prima di uscire o dopo aver defecato.
Alla base di questo comportamento ci sono delle emozioni che il cane sta provando intensamente, come appunto la gioia di rivedere la propria persona di riferimento o la felicità che provoca l'attesa della ciotola da svuotare di lì a breve. L'intensità dipende da soggetto a soggetto e al di là del dato di fatto che si tratta di un comportamento che appartiene al repertorio etologico della specie, ci sono casi in cui può rappresentare invece un sintomo di disagio che può poi essere identificato come manifestazione di un problema del quale, però, deve occuparsene un veterinario esperto in comportamento.
Si tratta dunque di comprendere sempre che il nostro compagno a quattro zampe prova una vasta gamma di emozioni e le manifesta chiaramente: sta a noi capire perché lo fa, non dimenticando mai la sua personalità e calando la situazione nel contesto della relazione unica che c'è tra te e lui.
Cosa sono gli zoomies e quando il cane fa gli scatti e corre "come un matto"
Una serie di scatti ben piazzati, una corsa forsennata, un rapido girotondo, varie acrobazie e anche saltelli: ecco cosa sono gli zoomies, ovvero i momenti attraverso i quali un cane esprime il suo stato d'animo in condizioni in cui è particolarmente stimolato da quanto sta accadendo intorno a lui.
Questi movimenti, infatti, di solito avvengono in concomitanza di determinati eventi che generano nel cane un'emozione (tendenzialmente positiva) che viene poi manifestata attraverso il corpo. Esempi quotidiani che possono essere riscontrati da chiunque vive con un cane – che sia uno Yorkshire, un Alano o un meticcio – è quando ad esempio si prende il guinzaglio per uscire e Fido corre avanti e indietro o inizia a girare su se stesso come se volesse prendere la coda. Attenzione: questo esempio non lo facciamo a caso perché bisogna saper ben distinguere quando l'energia dovuta alla fluttuazione delle emozioni inizia e finisce appunto a seguito di un determinato evento e quando invece il comportamento, proprio questo di rincorrersi la coda, non diventa patologico, come spiegheremo più avanti.
Ancora, ci sono cani che scattano e si mettono a correre, anche saltellando, dopo aver fatto la cacca: anche quel momento dobbiamo immaginarlo come un bisogno emotivo di ‘scaricare la tensione', magari dopo aver fiutato a lungo per trovare il posto più congeniale all'espletamento delle funzioni fisiologiche.
Un cane si potrebbe attivare fisicamente anche quando l'umano di riferimento sta preparando il cibo, un momento del resto molto importante perché crea gioia in Fido e la frenesia dell'attesa diventa in qualche modo incontrollabile. Così il nostro amico a quattro zampe gestisce fisicamente la forte emozione che sottende quel determinato momento mettendosi ‘a fare il matto' in giro per la cucina. Dal punto di vista biologico, il comportamento è "probabilmente causato dai movimenti intestinali che stimolano il nervo vago con conseguenti sensazioni positive e un calo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna" in un articolo sulla rivista scientifica Phys.org.
Un altro caso in cui accade spesso che i cani sentano il bisogno di esprimersi in questo modo è dopo un bagno, sia perché felici ad esempio di essere liberi in natura su un bella spiaggia o in senso negativo, quando il contatto con l'acqua è imposto dall'umano di riferimento. Anche quest'ultimo caso, infatti, è l'espressione di un'emozione, in questo caso per certi versi definibile come ‘negativa‘, ovvero dovuta allo stress subito di dover fare qualcosa che non avevano voglia di fare e che hanno accettato come forma di dedizione e grande tolleranza che hanno nei nostri confronti.
Cause degli zoomies dei cani
I Frenetic random activity periods (FRAP) sono stati studiati in diverse specie, non solo nei cani. Si tratta di movimenti che sono stati osservati anche in altre specie come i "blinkies" nei conigli. La spiegazione del termine FRAP è che si tratta di "intensi periodi di attività ad alta energia, tra cui corsa, spinning, salti e rotolamenti. Tutto alla massima velocità".
Questo comportamento è frutto principalmente di uno stato di eccitazione che fa fluttuare il cosiddetto "arousal" – che è proprio l'intensità dell'attivazione psicofisica di un individuo – e che scientificamente viene attribuito ad un accumulo di energia. Nei cani, ad esempio, sono stati anche identificati due momenti della giornata in cui maggiormente si manifesta questo comportamento: la mattina e la sera e la spiegazione che è stata data è legata al rilascio di energia accumulato ma ci sembra che debba però essere calato sempre nel contesto della relazione e delle abitudini di un soggetto, ovvero pare plausibile sì in generale ma soprattutto relativamente a cani che, ad esempio, fanno poca attività all'interno della loro routine quotidiana.
Altra spiegazione che spesso viene associata a questo comportamento è quella di dire che i cani lo fanno per "scaldarsi". Non è ben chiaro a cosa poi ci si riferisca davvero e sembra più un discorso legato a vecchie teorie che vedevano i cani come privi tanto della sfera emotiva che quella cognitiva che poi sono state decisamente accertatate dalla scienza e dunque in una visione meccanicistica del cane come se fosse un oggetto dotato di un ‘motore' solo fisico da dover attivare o spegnere.
Scatti durante il sonno, significato e le differenze con i veri e propri zoomies
L'elaborazione delle esperienze vissute e l'attività cerebrale che continua durante la varie fasi del sonno sono state già dimostrate dalla scienza nel cane. Qualora dunque si assista a un cane che si ‘agita' durante il sonno, semplicemente sta ‘vivendo' qualche cosa durante il riposo che gli fa mettere in atto il comportamento.
C'è da precisare una cosa, però: non di certo il cane si metterà a girare velocemente per casa o fare le "acrobazie" tipiche degli zoomies. Si tratta, appunto, di movimenti del corpo – anche accompagnati da vocalizzazioni – che non hanno a che fare con quanto detto fino ad ora. Sarebbe, del resto, come dire che il cane soffre di sonnambulismo e non ci sono manco poi casi studiati dalla scienza o anche solo raccontati come dati empirici che possano essere spiegati o narrati.
Quando preoccuparsi per gli zoomies del cane
Non c'è da preoccuparsi per i movimenti a scatti o le altre forme di zoomies da parte di Fido, qualora appunto rientrino nel normo comportamento che abbiamo capito appartenere a questa specie come ad altre.
Bisogna invece prestare attenzione quando un'atteggiamento senza soluzione di continuità è invece la manifestazione di un disagio che può andare a colpire la sfera comportamentale del soggetto.
Poche righe sopra abbiamo voluto intenzionalmente soffermare l'attenzione sull'esempio del cane che si rincorre la coda: una cosa è se lo fa nel momento in cui si agita per l'emozione dell'uscita appena vi vede arrivare all'armadietto dove tenete guinzaglio e pettorina, altra è se quel soggetto continuamente va il "tail chasing" e arriva anche a lesionarsi la parte terminale.
Ancora, stiamo attenti a comportamenti che mostrano una iperattività, il cui segnale appunto è uno stato di agitazione fisica che però è perenne da parte del cane e non legato a eventi particolari. In questi casi la prima cosa da fare è rivolgersi a un educatore cinofilo se il soggetto è in fase evolutiva, ad un istruttore se siete al fianco di un animale adulto e verificare la situazione con il supporto di un veterinario in comportamento.