
Quando il gatto si avvicina con fare tranquillo a un oggetto appoggiato su un mobile, magari un bicchiere, un soprammobile, ecco che piano piano lo spinge sino a buttarlo giù. Quando l'oggetto è a terra si ferma un attimo per guardare il risultato con una certa soddisfazione e si allontana, come se nulla fosse. È un comportamento che può divertire, ma soprattutto esasperare, e impone a tutte le persone che vivono con un micio di chiedersi: perché lo fa?
Le spiegazioni sono molteplici. A volte lo fanno per gioco, altre per richiamare l'attenzione del loro umano. Vediamo quali sono le motivazioni principali.
Perché i gatti spingono gli oggetti per farli cadere?
Anche se il loro comportamento sembrare casuale il gatto risponde a esigenze ben precise. Ecco alcune delle motivazioni principali che li spingono a far cadere oggetti da tavoli, mensole e comodini:
Curiosità
I gatti sono esploratori nati. Fin da piccoli mostrano una grande voglia di conoscere il mondo che li circonda. Toccare un oggetto, spingerlo, osservarne la reazione alla forza applicata, ascoltare il rumore che fa quando cade: tutto questo fa parte di un processo di apprendimento e scoperta. Non è poi così diverso da ciò che fanno i bambini piccoli quando cercano di capire come funzionano le cose. Questo tipo di curiosità non è solo un gioco: è un esercizio cognitivo che li aiuta a comprendere meglio l’ambiente in cui vivono.
Noia
Un gatto che vive esclusivamente in casa, specialmente se non ha molti stimoli a disposizione, può annoiarsi. In assenza di attività interessanti, inizierà a cercare qualcosa da fare, e un oggetto a portata di zampa può sembrare una perfetta occasione per animare la giornata. Un tappo di plastica, una penna, un piccolo oggetto dimenticato su una mensola possono facilmente trasformarsi nella “preda” ideale da spingere, rincorrere e osservare. Questo comportamento diventa quindi una forma di auto-divertimento, una strategia per colmare un vuoto di stimoli e mantenere attiva la propria mente.
Istinto
Anche se oggi i gatti vivono in casa e non devono cacciare per nutrirsi l'uso delle zampe per toccare, colpire o far muovere un oggetto richiama esattamente quello che farebbero con una preda. Spingere, afferrare, aspettare che qualcosa reagisca o si muova sono azioni radicate in loro.
Attirare l'attenzione
I gatti sono osservatori molto attenti, e per questo tendono a ripetere azioni che determinano una reazione nel loro umano. Se, ad esempio, una notte hanno fatto cadere un bicchiere e questo ha provocato il tuo risveglio immediato, potrebbero aver registrato mentalmente questa dinamica come un sistema efficace per farsi notare.
Spingere gli oggetti e farli cadere: i gatti lo fanno intenzionalmente?

I gatti sono in grado di capire il legame tra il gesto che compiono e il risultato che ottengono, soprattutto quando si tratta di azioni che ripetono spesso. Questo vale in particolare per quei gatti che, dopo aver fatto cadere qualcosa, guardano verso il loro umano di riferimento per verificarne la reazione.
Questo comportamento suggerisce un certo grado di intenzionalità, una sorta di "prova" per vedere cosa succede. Tuttavia, non sempre lo fanno per provocare. In molti casi si tratta più che altro di una sequenza automatica, spinta dalla curiosità, dall’istinto o dalla ricerca di stimoli.
È improbabile che il gatto calcoli in modo preciso che l’oggetto possa rompersi, ma sicuramente è in grado di associare l’azione al rumore che produce, o alla possibilità di attirare l’attenzione. In questo senso, possiamo parlare di un’intenzionalità parziale, legata più all’effetto immediato dell’azione che a una vera e propria premeditazione. L'oggetto che cade e si rompe è quindi un effetto collaterale, non necessariamente voluto, ma a volte accettato o addirittura cercato se porta a un risultato utile per il gatto.
Cosa possiamo fare se il gatto fa cadere gli oggetti in casa?

I gatti non fanno i dispetti e rimproverarli o urlare serve solo ad aumentare il loro stress, senza modificare il comportamento nel lungo periodo. Quello che possiamo fare è cercare di prevenire situazioni potenzialmente pericolose o fastidiose, adottando alcune semplici precauzioni.
A questo scopo è utile evitare di lasciare incustoditi oggetti fragili o di valore in punti facilmente accessibili. Se ci sono mensole o tavoli dove il gatto ha l’abitudine di salire, meglio liberarle da soprammobili delicati. Inoltre, può essere una buona idea offrire al gatto delle alternative, come giochi interattivi, percorsi sopraelevati, tiragraffi o piccole sfide quotidiane che ne mantengano attiva la mente e il corpo. In questo modo, sarà meno tentato di cercare stimoli nel modo sbagliato.
Se si nota che il comportamento si manifesta soprattutto in certi momenti della giornata, quando si è distratti o assenti, potrebbe trattarsi di una richiesta di attenzione. In quel caso, dedicare un po' di tempo quotidiano al gioco può fare la differenza.