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La pioggia imperversa ma non è e non può rappresentare una ‘scusa' per non uscire con il cane. Partiamo da questo presupposto spiegando che per Fido, in linea di massima, bagnarsi non è un problema e che non solo uscire è importante per l'espletamento dei suoi bisogni ma anche per appagare le sue necessità etologiche, come il desiderio di conoscere il mondo e catturare le informazioni attraverso il naso.
Come ha sottolineato l'istruttrice cinofila Martina Campanile su Kodami: "In generale si può dire che la routine del cane, con o senza il sole e a prescindere da eventi atmosferici seri (meteo a 40 gradi o tempesta), non deve cambiare con il passare delle stagioni".
Siamo sinceri, è ‘seccante' più per noi uscire con il cane sotto la pioggia che per quest'ultimo (tranne in alcuni casi): ci si bagna e poi al rientro bisogna tenere conto della casa che si sporca, del pelo da asciugare e del tempo che ‘si perde' dietro queste cose. Ma è da mettere in conto tra gli oneri della relazione che, appunto, non è fatta solo di ‘amore incondizionato' ma di una presa di responsabilità piena e completa da parte di chi decide di vivere con un cane.
Uscire con il cane quando piove: consigli utili
Ci sono delle piccole accortezze che possono però alleviarci dal ‘peso' dell'uscita obbligatoria e anche far sì che il cane sia comunque soddisfatto del giretto che, in questo caso, può essere anche più breve rispetto al solito. Ricordiamoci anche, poi, che ci sono cani a cui non piace stare sotto la pioggia e altri che l'adorano, quindi tutto ciò che leggerete è generico e dipenderà dai singoli soggetti. Ognuno di voi può dunque valutare – in base alla personalità del vostro amico – quali ‘dritte' possono essere funzionali e quali no.
- Capire quanto il tuo cane gradisce il contatto con la pioggia, come spiega l'istruttrice, è infatti il primo passo: "Partendo dal presupposto che le tre uscite al giorno di media sono fondamentali non solo per l’espletamento dei bisogni fisiologici ma perché un cane attraverso la passeggiata esplora il mondo, bisogna capire se il tuo amico può sentirsi a disagio di fronte a determinati fenomeni atmosferici o se proprio non gradisce il contatto con l’acqua". Di fronte infatti a cani che hanno paura dei tuoni bisogna portarli fuori davvero solo se è strettamente necessario e attendere, chiaramente, invece che il meteo migliori. "Se invece parliamo di un cane che ha proprio una idiosincrasia nei confronti dell’acqua – chiarisce Martina Campanile – possiamo aiutarlo a superare questa difficoltà offrendogli un giro breve nel quartiere a patto poi di riuscire insieme quando la pioggia è terminata".
- Pianificare il percorso poi può tornare utile nei giorni di pioggia. Come è il vostro quartiere? Ci sono vie che sono coperte da portici? Ci sono palazzi che hanno balconate lunghe dove ci si può passeggiare sotto? Si può anche pensare di raggiungere il parco o l'area verde dove solitamente vi recate se ha, ad esempio, una zona leggermente boschiva dove proteggersi e dove, anzi, Fido potrà apprezzare l'odore del terreno smosso dalle gocce della pioggia.
- Impermeabile sì o no? Ecco una questione che solleva sempre molto dibattito. Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è: mettetelo voi. Non è una provocazione: vi libererà dalla scomodità di dover tenere l'ombrello e renderà la passeggiata più pratica. Per quanto riguarda il cane è bene non negare l'evidenza nella maggioranza dei casi: farglielo indossare non è qualcosa che si fa a suo favore, ma nella gran parte dei casi serve per velocizzare i tempi di asciugatura al rientro. Ciò deve essere chiaro come altrettanto chiaro deve essere che però può invece risultare utile per alcuni soggetti, ovvero per cani che hanno problemi particolari di salute per cui il rimanere bagnati sotto la pioggia potrebbe portare a un peggioramento delle condizioni (esempio: un cane anziano con problemi alle articolazioni) o cani che non sono dotati di sottopelo, come i Terrier di tipo Bull. "Dobbiamo riflettere sul fatto che la convivenza con l’uomo ha portato determinate tipologie di cani a vivere in contesti a cui non appartengono per origine e che non sono “preparati” ad affrontare climi diversi da quelli che erano loro riservati alla nascita – sottolinea Campanile – All’inverso ci sono individui che hanno caratteristiche morfologiche come i Terranova il cui pelo è praticamente impermeabile. Nel caso in cui, per fare un altro esempio, le temperature siano particolarmente rigide e il cane è un Pitbull che non ha sotto pelo, l’uso di un indumento che non lo sottoponga a un raffreddamento eccessivo è consigliato".
- E se Fido non vuole uscire? Lasciatelo libero di scegliere, non costringetelo ma indagate però i motivi per cui non vuole farlo. L'istruttrice infatti consiglia: "Le ragioni dietro a un tale rifiuto possono essere molteplici: paura dei tuoni, poca ‘simpatia' nei confronti dell’acqua, esperienze pregresse negative e altri casi ancora. Il supporto di un esperto in questi casi è fondamentale per un pet mate se non si comprendono le ragioni e se diventa proprio un problema".
Cosa fare quando il cane torna a casa dopo una passeggiata sotto la pioggia
Poco c'è da consigliare per quanto riguarda la fase del rientro. Se Fido è molto bagnato, va asciugato semplicemente.
Lasciare un panno per asciugarlo fuori la porta aiuta a tenere la casa pulita e, una volta entrati, se il cane non ha paura del rumore prodotto dal phon, lo si può usare per velocizzare i tempi.
Cosa rischia il cane se resta bagnato per troppo tempo?
Un cane in buona salute non rischia nulla se rimane con il pelo bagnato, a maggior ragione se il suo rientro è in un appartamento di città dove le temperature medie interne sono sempre più alte rispetto all'esterno e l'uso costante del riscaldamento, d'inverno, garantisce a cani e umani di vivere al caldo. D'estate poi, con il calore soffocante che c'è, mantenere la cute idratata non può che far bene.
Ribadiamo però quanto già specificato sopra: occhio a soggetti anziani o malati, ma riteniamo che sia un ‘allert' da scrivere solo per ricordare che la regola principale, non solo per questo argomento, è il buon senso.