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28 Febbraio 2025
12:08

Odino, l’American Bully XL che soccorre i cani scomparsi: così il Regno Unito scopre che questa razza non è solo da eliminare

Un American Bully XL diventa simbolo dell'importanza della relazione nella gestione di cani di una certa tipologia. La razza è vietata in Inghilterra e Galles dal 1 febbraio 2024 con l'attuazione del Dangerous Dogs Act che è stato promulgato dopo una serie di episodi che hanno portato alla morte e a diverse aggressioni da parte di cani come Odino ma la nuova legge in realtà oltre all'uccisione dei cani ha portato anche all'affollamento dei canili nel Regno Unito.

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Odino (foto di Amy Heyes)

In Gran Bretagna un American Bully XL, Odino, sta cambiando la percezione negativa che le persone hanno di questa razza di cani grazie alla relazione che ha instaurato con la sua umana di riferimento e al tipo di attività che fanno insieme: salvare la vita di altri cani.

Odino, infatti, è in nomination per il premio "Cane da lavoro dell'anno" in cui vengono premiati i binomi che si mettono al servizio della comunità locale per varie attività. Odin compirà tre anni a maggio e fa volontariato da un anno e mezzo. Amy Heyes lo ha adottato quando era cucciolo e con lui si è dedicata alla ricerca dei cani scomparsi o intrappolati con attività di fiuto che Odino ha sviluppato nel corso del tempo partecipando ai corsi e agli interventi sul campo di un'associazione che si chiama "Drone SAR For Lost Dogs UK".

"Ovviamente Odino deve lavorare con la museruola e il guinzaglio, purtroppo, a causa dei requisiti richiesti per possedere una razza proibita, ma questo non lo ferma affatto", ha dichiarato la donna ai media locali, facendo proprio riferimento a ciò che da tempo sta avvenendo nel Regno Unito.

La legge sugli American Bully nel Regno Unito

I cani che appartengono alla razza American Bully e che sono di taglia gigante (XL e XXL a seconda dell'effettiva stazza del singolo animale) se non sono stati regolarizzati in tempo secondo le nuove norme vengono sottoposti ad eutanasia per legge e tanti sono quelli che affollano i canili del Regno Unito in attesa di essere eliminati. E' stato stabilito dal 1 febbraio 2024 con l'attuazione del Dangerous Dogs Act, promulgato dopo una serie di episodi che hanno portato alla morte e a diverse aggressioni da parte di cani di questa tipologia.

Questa decisione in Inghilterra e Galles, però, come denunciato dalle forze di polizia, non ha portato a una diminuzione dei casi e soprattutto ha causato maggiori problemi nella gestione soprattutto dei canili, come riportato dalla BBC : «I costi per la custodia di migliaia di cani sequestrati, spesso per mesi, sono aumentati di sei volte arrivando a 25 milioni di sterline all'anno. E con molte strutture al completo».

Nel Regno Unito anche Bull Terrier, Tosa Inu, Dogo Argentino e Fila Brasileiro sono razze vietate ma proprio a causa di questa legge i canili sono ora sovraffollati, perché i soggetti sequestrati vi rimangono per molto tempo prima di essere eliminati, in attesa che ne venga confermata la tipologia soprattutto visto che sono inclusi anche gli incroci all'interno della nuova normativa. Una volta emesso l'ordine del tribunale o quando le persone di riferimento rinunciano definitivamente, vengono soppressi da un veterinario.

Il Governo, fino allo scorso agosto (ultimi dati disponibili), è arrivato a corrispondere oltre 74.000 sterline (circa 90mila euro) a più di 400 persone che hanno acconsentito a rinunciare al proprio American Bully per farlo sopprimere. La legge, infatti, prevedeva questa ipotesi, ovvero di consentire ai ‘proprietari' di consegnare il cane a fronte di quello che è stato definito come un ‘risarcimento'. Secondo fonti locali quindi durante l'estate scorsa sono stati almeno 400 i cani eliminati e la mattanza continua, in più con tanti animali che sono in attesa della condanna a morte per questioni burocratiche.

Possedere un XL Bully, allevarlo o venderlo in Inghilterra e Galles oggi è un reato, a meno che le persone di riferimento non siano in possesso di un certificato di esenzione.

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