L'animale più lungo del mondo non è la balena come solitamente si crede, bensì il parassita che vive nelle sue viscere. Si tratta del Tetragonoporus calyptocephalus, una tenia che si trova nell'intestino di balene e capodogli.
Chi è l'animale più grande del mondo: il parassita Tetragonoporus calyptocephalus
Questi parassiti possono arrivare a una lunghezza di 40 metri e sono colossali come gli animali che li ospitano. Basti pensare che possono infestare anche la balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) che non solo è l'animale più grande al mondo ma anche il più grande mai esistito in assoluto secondo l'International Whaling Commission (IWC). Il Tetragonoporus calyptocephalus però è diffuso prevalentemente nelle acque artiche e per questo il suo ospite prediletto è il capodoglio. Il capodoglio è l'animale dentato più grande del mondo, con una lunghezza che può raggiungere i 18 metri. All'interno di questi giganti del mare la tenia si riproduce per poi lasciare che le larve vengano espulse con le feci del capodoglio, continuando così il ciclo vitale.
Traendo nutrimento da altri esseri viventi le tenie prosperano da milioni di anni, la loro origine infatti è molto più antica di quanto si credesse un tempo. Uno studio pubblicato sulla rivista Geology nel marzo 2024 ha attestato la presenza di un tentacolo di tenia nell'ambra risalente al Cretaceo, circa 100 milioni di anni fa. Da allora sino ad oggi le tenie hanno continuato a prosperare, e a crescere.
Oggi i parassiti sono onnipresenti in tutti gli ecosistemi, e tra i più diffusi ci sono Cestodi, un gruppo di vermi piatti che infettano tutti i vertebrati. In questo gruppo c'è proprio il Tetragonoporus calyptocephalus, il più grande per dimensioni ma non non l'unico. Le tenie altri tipi di vermi parassiti possono infestare anche i mammiferi terrestri, compresa la nostra specie.
I parassiti dell'essere umano
L'essere umano può essere infestato dai parassiti così come accade a moltissimi altri animali. L'esempio tangibile viene dal Meguro Parasitological Museum di Tokyo, dove è esposto un esemplare di Dibothriocephalus nihonkaiensis, una tenia della classe dei Cestodi lunga ben 8,8 metri. Il parassita gigante stata estratta intatta dall'intestino di un essere umano negli anni 80 e da allora fa bella mostra di sé nel museo giapponese.
Il contagio nell'uomo avviene principalmente quando viene consumata carne non adeguatamente cotta in cui presente il parassita adulto oppure le sue larve. Uno dei principali parassiti dell'uomo è la Taenia solium, noto come "verme solitario" ed è la tenia più conosciuta. In questo caso l'infezione intestinale nell'essere umano è causata da tenia adulta ingerita insieme a carne di maiale contaminata. Altro parassita in grado di colpire anche l'uomo è l'Anisakis, un verme nematode che vive nello stomaco dei mammiferi marini e crostacei.