UN PROGETTO DI
video suggerito
video suggerito
7 Aprile 2025
13:29

Nati i primi due pulli dei falchi pellegrini del Pirellone: attesa per il terzo

Giò e Giulia, i due falchi pellegrini del Pirellone, hanno avuto due pulcini il 7 aprile 2025. Ora c'è grande attesa per la schiusa del terzo uovo. Da anni scelgono il grattacielo come loro nido.

346 condivisioni
Immagine
I due pulli appena nati nel nido del Pirellone

Giò e Giulia, la coppia di falchi pellegrini che da anni nidifica in cima al grattacielo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, hanno avuto i primi due pulcini della stagione. La schiusa è avvenuta lunedì 7 aprile quando due delle tre uova deposte si sono schiuse. Anche nel 2025 il "Pirellone" si conferma come il perfetto nido d'amore dei due falchi che ormai da anni lo scelgono come loro nursery.

Lo ha fatto sapere con un post la pagina Facebook della Regione: "Questa mattina le prime due uova del 2025 si sono schiuse: sono nati i primi pulli!". Ora c'è grande attesa per la schiusa del terzo e ultimo uovo.

La storia di Gio e Giulia: i falchi pellegrini del Pirellone

La mattina di lunedì 7 aprile, verso le ore 6.30, è venuto alla luce il primo pullo della coppia di falchi pellegrini che ha preso casa sul tetto del Pirellone. Poco dopo, intorno alle ore 8.30, è venuto alla luce anche il secondo pullo. Ci sono buone speranze che anche il terzo pullo veda la luce, già nel 2017, nel 2018, nel 2020 e nel 2021 la coppia ha deposto tre uova e da ogni cova sono nati tre pulli. Nel 2022, 2023 e 2024 invece la coppia affiatata ha deposto quattro uova. Sfortunato invece il 2019, quando nonostante la deposizione di tre uova solo due si sono schiuse.

Immagine
Le uova schiuse questa mattina sul tetto del Pirellone

Il primo avvistamento dei due rapaci in cima al Pirelli risale all'aprile del 2014, durante i lavori di manutenzione sul tetto dell'edificio. Successivamente è stato costruito per loro un nido artificiale adatto a ospitare la cova, nonché due webcam che permettono di osservare in diretta streaming 24 ore su 24 sul sito della Regione Lombardia la loro vita ad alta quota.

Ormai da anni i due falchi pellegrini frequentano il Grattacielo Pirelli, soprannominato dai cittadini Pirellone. A gennaio la coppia comincia a frequentare e a esplorare il nido per vedere se tutto va bene e se è libero da pericoli, a febbraio i due prendono possesso del nido e inizia il corteggiamento.

Un tempo i falchi pellegrini erano quasi a un passo dall'estinzione, oggi invece la popolazione è tornata in salute e l'esempio perfetto della loro nuova vita cittadina è rappresentato proprio da Giò e Giulia.

Chi è il falco pellegrino e perché torna sempre nello stesso luogo per fare il nido

Il falco pellegrino (Falco peregrinus) è un rapace diurno tra i più veloci al mondo. È presente in quasi tutti i continenti e si adatta a una grande varietà di habitat, dalle scogliere marine alle montagne, fino agli ambienti urbani come Milano.

Proprio nelle città ha trovato nuovi territori favorevoli, grazie alla presenza di grattacieli che simulano i luoghi naturali dove solitamente nidifica. Questo adattamento ha permesso alla specie di espandersi anche in contesti anche molto antropizzati, e il ritorno nello stesso luogo negli anni per la deposizione delle uova conferma che quanto questa strategia sia vincente.

Le coppie, infatti, una volta individuato un sito di nidificazione sicuro e adeguato, tendono a ritornarvi ogni anno, sia perché lo conoscono, sia perché si riduce il rischio legato alla competizione per un nuovo luogo. Stesso luogo e stessa coppia: i falchi pellegrini formano legami che possono durare per tutta la vita.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views