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3 Dicembre 2024
18:06

Lupi a Fano, stretta del Sindaco per scoraggiarne l’ingresso in città: cosa dice l’ordinanza

A causa dell'aumento di avvistamenti di Lupi d Fano, nelle Marche, il Sindaco ha emanato il divieto di esporre all'esterno cibo per cani e gatti che potrebbe attirarli, insieme a una serie di disposizioni per i cittadini.

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Crescono gli avvistamenti di lupi a Fano, nelle Marche, e il Sindaco decide di emanare un'ordinanza con una serie di disposizioni rivolte alla cittadinanza per favorirne l'allontanamento. L'ingresso dei lupi nelle città infatti è spesso provocato da alcune abitudini, come quella di lasciare incustodito il cibo per gli animali domestici.

L'ordinanza sindacale n. 29 del 2 dicembre 2024 impone quindi una serie di prescrizioni e divieti pensati allo scopo di contrastare l'avvicinamento dei lupi alle aree urbane. Diversi avvistamenti immortalati dalle fototrappole si sono verificati nel Canale Albani.

Aumentano gli avvistamenti di lupo a Fano: i motivi dell'ordinanza

La scelta del sindaco di Fano Luca Serfilippi nasce da alcuni episodi ripetuti. Nel mese di agosto infatti si sono verificati episodi di predazione di animali domestici nel Canale Albani, un canale artificiale che attraversa il territorio del comune, da parte di almeno due lupi la cui identificazione è stata accertata con foto trappole.

Nei mesi seguenti sono giunte ripetute segnalazioni dai quartieri di San Lazzaro, Vallato e Sant’Orso di cittadini che segnalavano la presenza di alcuni esemplari di canis lupus, ai quali successivamente è stata attribuita la predazione di alcuni gatti. Circostanza poi confermata anche da un filmato e dal ritrovamento dei resti.

La predazione su gatti e altri animali domestici non è un indicatore di pericolosità per le persone, tuttavia il ripetersi d questi episodi indica una gestione non corretta degli animali da compagnia. Il lupo infatti è una specie opportunista estremamente adattabile e come tale si alimenta di tutte le prede che trova sul territorio, che si tratti di cani, gatti, pecore e bovini.

La distinzione tra le categorie degli animali d'allevamento o d'affezione non è percepita dal lupo, e quindi su un territorio frequentato da lupi agli animali familiari vanno seguite le stesse buone norme che si usano per gli animali d'allevamento.

Cosa dice l'ordinanza emessa dal Sindaco di Fano

Gli episodi di questa estate hanno spinto il Sindaco a prendere provvedimenti informando i cittadini delle buone norme per evitare l'ingresso degli animali selvatici in città.

Sono cinque le disposizioni contenute nella delibera:

  1. Il divieto di alimentazione e avvicinamento ai lupi;
  2. Il divieto di lasciare all’esterno delle abitazioni qualunque fonte di cibo, ad eccezione di quello necessario per l’alimentazione delle colonie feline da parte dei referenti ufficiali, i quali dovranno segnalare tempestivamente all’ufficio Ecologia Urbana un eventuale consumo anomalo di crocchette e l’eventuale sparizione di gatti, ovvero il ritrovamento di resti di animali predati;
  3. Di detenere costantemente i cani al guinzaglio durante la conduzione in aree esterne, fatta eccezione per le aree adibite a sgambatoio;
  4. Di gestire correttamente i rifiuti e/o residui organici derivanti da scarti animali o altri residui organici, evitando di lasciarli nelle aree esterne alle abitazioni, ad eccezione dei giorni di raccolta individuati dall’ASET;
  5. Che i cani di piccola taglia e i gatti, vengano tenuti all’interno delle abitazioni dal tramonto all’alba.
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